C'era bisogno di un nuovo blog?

C'era bisogno di un nuovo blog?

Lun, 05/09/2016 - 16:52
31 commenti

 

I blog sono tanti, milioni di milioni....e allora c'era proprio bisogno di un nuovo blog?

Forse no, ma quando sono andato alla ricerca di un luogo dove si parlasse di impresa, di start-up, di innovazione con incursioni sistematiche e non scontate nel mondo della finanza, delle banche, dell'economia, ho trovato solo blog più o meno direttamente riconducibili ad aziende, magari ben strutturati ma chiaramente orientati a un profilo commerciale.

La mia idea era invece quella di un sito realmente indipendente ma non sprovveduto, in cui si parlasse con cognizione di causa, "da esperti" ma non da "vecchie lenze" che buttano ami con lo scopo di far abboccare qualche pesce da trasformare in cliente più o meno consapevole. Quelli che ho trovato, e che rispondono a questo profilo, erano desolatamente obsoleti, non aggiornati da anni e alla fine inutili. Magari sono stato semplicemente incapace di trovarli, come Diogene col lanternino, e allora questa può anche essere l'occasione per individuarli.

L'idea è quella di partire da una lettura indipendente della situazione dei mercati, individuare i trends in corso e quelli sulla rampa di lancio, cercare di capire cosa può muoversi nel mondo dell'impresa e della finanza, ma anche del non profit, del terzo settore, della filantropia.

Se vogliamo, la logica che ho in mente é quella del family office evoluto, il cui orizzonte di interesse spazia dall'asset allocation del portafoglio, al potenziale supporto a iniziative imprenditoriali innovative (molte idee, non necessariamente molto capitale), alla filantropia 'progressiva' dove l'ottica é quella dell'efficace allocazione delle risorse - e non del 'dono' fine a se stesso - anche se in ambito non profit.

Da qui mi piacerebbe iniziare da una lettura ragionata del nostro mondo, in chiave 'strategist', per capire se esiste una logica nell'apparente irrazionalità dei mercati di oggi,  e se tale logica 'regge" anche al di fuori della finanza, nel mondo dell'economia reale. Se così é, vedere chi e come si é mosso in questa logica o si sta muovendo, per capire dove ragionevolmente può andare. Allora, posto che si guadagna anticipando le tendenze, forse potremmo condividere qualche buon input, sicuramente non scontato.

L'approccio e  il metodo non presentano quindi la rassicurante confidenza della statistica, ma forse consentono qualche margine di difesa in più dai 'cigni neri' che abbiamo imparato  a non considerare più così impossibili. L'esatto contrario del benchmarking e dei modelli quantitativi, che mi piacerebbe considerare come 'strumenti di controllo' piuttosto che linee guida.

 

Allora, che le danze comincino...

 

Commenti

Allora che l'avventura inizi e prosegua con successo!
Non sono argomenti purtroppo alla mia portata.
Monica

Grazie Monica. In realtà avrei l'ambizione di scrivere in modo chiaro e alla portata di tutti. Non sarà un blog per soli esperti ma per chi vuole porsi domande.

Ottima iniziativa.
Ho sempre ritenuto fondamentale per la democrazia e per la crescita culturale dei cittadini un'informazione ampia, libera e non schierata. A Siena questo aspetto è forse ancora più rilevante che nel resto dell'Italia, paese con enormi problemi in questo settore.
Quindi complimenti per questo tuo nuovo impegno e buon lavoro

Bell'idea !
Esiste anche il blog di finanza etica di Carla'...

L'idea mi sembra interessante quindi "Buon Lavoro Marco"

bello, interessante............... seguirò con curiosità, la curiosità dell'incosciente

Bravo Marco, non sai da quanto cerco di informarmi su questi temi per me così difficili, cercando senza successo delle fonti "indipendenti"...auguri dunque alla tua nuova creatura ( se si affrontano argomenti interessanti ben venga un nuovo blog!), ti seguirò vogliosa di capire ed imparare

Nuovi trend nella finanza, filantropia e start up innovative è un argomento che appassiona i mercati internazionali e che non è affrontato in con opinioni indipendenti.

Sono felice che Marco ci dia spunti e un esempio di indipendenza intellettuale.

E vai.....Buon inizio per questa nuova avventura da seguire, da parte mia, con molta curiosità

Rivolgero' ai miei figli Marcello Mariapia Sofia l'invito a porre attenzione all'iniziativa meritevole di lode.Partecipero' con grande piacere .Mauro Durante ginecologo monteroni di lecce

Ci aspettiamo un grande successo da questa nuova avventura.

Benvenuto al Marco blogger! Ti leggerò con curiosità e attenzione

Grande Marco ,
Interessante, Stimolante, energizzante idea .......generativa di nuovi spazi di condivisione .
Sono felice di essere con te e .....tutti gli altri che conoscerò grazie a te .
Un abbraccio grande
Marzia

"Non ci sono venti favorevoli per chi non sa dove andare". E tu la rotta la conosci bene. Bravo Marco!

Grazie Giovanni, e rispetto ai tempi di Seneca si deve esser pronti a cambiare rotta molto velocemente....

Che bella idea caro Marco. Ti seguirò con interesse, sperando di imparare da te. Intanto ho fatto conoscere il blog alle mie amiche. Rita

Buona avventura caro Marco! Già sto facendo promozione, io spero di imparare grazie a te... Rita

Solo ora entro, ritardataria e finanziariamente ritardata, nel tuo blog. Un caldo augurio accompagnato da una speranza: che la tecnologia informatica, l'e commerce, l'aprirsi di una trasversale possibilità di accesso, i contenuti filantropici, etc., possano contenere una visuale femminile che è sempre mancata, se non mutilata, come espressione umana nel mondo economico. Riconoscere un valore di genere vorrebbe dire riconoscere un capitale fin'ora non quantizzato.

Grazie Chiara. Il tuo spunto è interessante e condivisibile, nei prossimi articoli lo tratterò. Su questa materia ti invito anche a seguire l'attività della Global Thinking Foundation,
www.gltfoundation.com
che attraverso la presidente CLAUDIA SEGRE sta portando avanti un bel progetto sulla parità di genere in finanza.