ROBINHOOD: UN MOSTRO SI AGGIRA PER I MERCATI

ROBINHOOD: UN MOSTRO SI AGGIRA PER I MERCATI

Mar, 02/02/2021 - 08:13
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Con una miriade di acquisti concertati, milioni di piccoli trader hanno fatto impennare il valore di società bollite

.gamestop

Prima o poi certamente lo sceriffo di Nottingham dovrà occuparsi della faccenda, in questo caso non è propriamente come rubare ai ricchi per dare ai poveri, anche se l’attuale situazione alcuni tratti di nemesi “sociale” li presenta.

Stiamo parlando di quanto sta succedendo in queste settimane sui mercati finanziari, sotto la spinta di una moltitudine di piccoli trader online. Sulla base di un formidabile passaparola sui social network, questi scatenano valanghe di acquisti concentrate su titoli con scarsissime (o nulle) prospettive di redditività aziendale. In tal modo ne fanno crescere oltre misura la quotazione e inguaiano gli speculatori professionali che avevano invece puntato sul crollo di quei titoli.

Vediamo di riepilogare la storia, a beneficio di chi non l’avesse seguita ma si fosse chiesto perché alcuni titoli – perlopiù considerati “bolliti” e senza prospettive – hanno improvvisamente mostrato incrementi di valore borsistico a tripla cifra, per poi oscillare paurosamente.

.mercati finanziari

Abbiamo spesso parlato della funzione per così dire “fisiologica” della speculazione professionale sui mercati finanziari, nel senso che contribuisce ad avvicinare il prezzo di un titolo al suo valore reale[1] e a stabilizzarlo. In estrema sintesi, e a parte il caso di comportamenti illegali, lo speculatore professionale – che assume in genere la veste di hedge fund [2]– ricerca titoli che ritiene sopravvalutati o sottovalutati e scommette sul loro percorso di allineamento a tale valore reale. Se si tratta di titoli sottovalutati, punterà quindi al rialzo attraverso l’acquisto o altri strumenti finanziari (tipicamente i derivati), con il risultato di aumentarne il valore. Se avrà fatto bene il suo lavoro, il titolo aumenterà di prezzo e lo speculatore guadagnerà; se avrà fatto male, subirà una perdita. L’opposto, ovviamente, in caso di titoli a suo parere sopravvalutati, per i quali attiverà vendite allo scoperto facendo diminuire il corso azionario.

La storia delle borse di tutto il mondo è fatta di grandi fortune accumulate dagli speculatori, molto spesso a danno dei piccoli azionisti (il cosiddetto “parco buoi”) che – spinti dalla voglia di guadagnare in poco tempo ma senza avere le necessarie conoscenze – fanno l’esatto contrario degli speculatori, ovvero comprano quando i titoli salgono, per partecipare alla festa, e vendono quando scendono, presi dal panico per le perdite. Normalmente, quanto più guadagnano gli hedge funds (specie quelli ribassisti), tanto più perdono i piccoli risparmiatori.

.hedge fund

Alla base del movimento attuale dei piccoli trader c’è invece la speranza, o l’illusione, che concertando attraverso il tamtam mediatico i loro ordini, cioè facendoli arrivare nella stessa giornata sugli stessi titoli, essi possano sconfiggere i grandi speculatori e guadagnare a loro danno: in questo sta la nemesi di cui parlavamo all’inizio. E’ successo la scorsa settimana col titolo GameStop, una catena di negozi di videogiochi in crisi profonda e probabilmente irreversibile.

Una volta scatenata la valanga di ordini in acquisto dei titoli (o delle opzioni call[3], che hanno lo stesso effetto ma richiedono molto meno capitale), è stato molto facile trovare controparti (fra gli speculatori) disposte a vendere allo scoperto titoli o opzioni. Queste vendite devono essere però finanziate e gli speculatori si impegnano a vendere i titoli (che non hanno) nell’immediato o alla scadenza delle opzioni call che hanno venduto. Se il prezzo è sceso, gli speculatori guadagnano, ma se (come in questo caso) il prezzo è invece schizzato in alto, devono in tutti i modi procurarsi le azioni per non essere inadempienti e per questo sono disposti a pagare qualunque prezzo: si tratta della cosiddetta “ricopertura”, che ha come logica conseguenza quella di far salire ancora il titolo.

Nella sua semplicità, un meccanismo infernale per i fondi che vi si ritrovano invischiati, tanto che un paio di quelli grossi (Citron Research e Muddy Waters LLC) a questo giro sono saltati. Le azioni su cui i piccoli trader puntano sono, infatti, caratterizzate da scarso quantitativo di titoli circolanti – fino ad allora nessuno le scambiava – ossia sono tendenzialmente illiquide, e bastano ordini anche non ingenti per far muovere molto il prezzo.

Così il titolo GameStop ad aprile valeva 3 dollari, a inizio 2021 ne valeva 12 (ed è qui che i fondi hedge hanno cominciato a puntare sul loro crollo), poi da metà mese ha cominciato a impennarsi fino al massimo di 380 dollari, per ridiscendere a 249 nella stessa seduta. Più o meno stessa sorte – anche se di minore intensità e clamore - per la catena di cinema AMC, per il produttore di smartphone Blackberry e per il big di mobili, biancheria e oggetti per la casa Bed Bath & Beyond, i cui grafici hanno assunto la configurazione di montagne russe.

Il tamtam mediatico, attraverso il quale i piccoli si sono coordinati, è molto simile a quanto avvenne mesi fa attraverso TikTok, quando venne mandato deserto il primo comizio dell’ex presidente Trump, manipolando i siti di prenotazione.

.robinhood

Nel caso di GameStop, è stata utilizzata la piattaforma digitale del gruppo Reddit denominata WSB (Wall Street Bets), che conta tre milioni e mezzo di utenti e opera con il software Robinhood, attraverso il quale si possono comprare e vendere opzioni in modo veloce e senza costi. Questa vicenda ha gettato i mercati nel panico, ma riteniamo che venga presto arginata dalle autorità di controllo e supervisione, il nostro sceriffo di Nottingham. Il problema è piuttosto che eventi simili possano ripetersi, anche se riteniamo che il mercato saprà comunque trovare contromisure idonee.

In Italia, ad esempio, il soggetto gestore del mercato (Borsa Italiana) ha la facoltà di sospendere un titolo per eccesso di rialzo o di ribasso, al fine di mantenere la stabilità del mercato. Non che questo risolva il problema, ma certamente ne contribuisce a raffreddare le fibrillazioni in corso.

.bitcoin

Quando i mercati mostrano escursioni violente, l’investitore razionale deve moltiplicare la sua prudenza: è il caso di alcune criptovalute che in questo periodo paiono essere salite sull’ottovolante, come Dogecoin che in una settimana ha visto aumentare il suo valore dell’800%. La moneta è trattata sulla piattaforma SSB (“SatoshiStreetBest”), che fa parte – guarda le combinazioni – proprio del gruppo Reddit.

 

 

[1] Secondo la teoria prevalente, in un mercato finanziario efficiente, il prezzo di un’azione dovrebbe rappresentare il valore reale (detto anche “equo” o “normale”) della società di cui costituisce il capitale, dato dal valore attuale dei flussi di reddito futuri.

[2] Un fondo hedge (detto anche fondo speculativo), è un fondo comune di investimento privato, amministrato da una società di gestione professionale.  Gli hedge funds hanno in genere l'obiettivo di produrre rendimenti costanti nel tempo, tramite investimenti singolarmente ad alto rischio finanziario, ma suddividendo il rischio in una pluralità di operazioni di natura diversa. Per realizzare questo obiettivo usano solitamente uno o più strumenti o strategie di investimento sofisticati come vendita allo scoperto (short selling); opzioni e futures; leva finanziaria (leverage). In genere sono caratterizzati dal numero ristretto di soci partecipanti e dall'elevato investimento minimo richiesto. In teoria dovrebbero fornire rendimenti più elevati, sebbene presentino un profilo di rischio maggiore rispetto ai fondi tradizionali.

[3] Per un’approfondita descrizione delle opzioni call, si veda il nostro articolo del 29/5/2018 “Leva, margini e opzioni”

https://www.marcoparlangeli.com/2018/05/29/leva-margini-e-opzioni