Insights

Il falso problema dei Coronabonds

7 April 2020 | By Marco Parlangeli
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Coronavirus statistics on screen

Cerchiamo di fare un minimo di chiarezza su un tema di cui negli ultimi giorni si parla molto, anzi decisamente troppo e spesso a sproposito, talvolta anche da parte purtroppo di chi ha ruoli importanti: l’idea dei cosiddetti coronabond (o, ancor più impropriamente, eurobond, strumento finanziario ben diverso, che invece esiste da tempo, è tutt’altra cosa e non è in discussione). Ci si riferisce ad un particolare titolo pubblico, che dovrebbe essere emesso o garantito (questo non è molto chiaro) da tutti gli Stati europei e che dovrebbe servire ad affrontare l’emergenza della pandemia in corso

L'amico del Giaguaro

28 January 2020 | By Marco Parlangeli
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Continuiamo a parlare di consulenti e consulenza, cercando di completare il ragionamento iniziato la scorsa settimana. Avevamo parlato del problema che rappresenta sicuramente uno degli aspetti più critici del rapporto con la clientela, ovvero dei potenziali conflitti di interessi fra consulenti e investitori. Il tema centrale è quello dell’effettiva indipendenza del consulente, molto difficile da riscontrare anche quando il professionista si definisce egli stesso “indipendente”: è infatti facile intuire che il funzionario di banca che ci segue nel rapporto abbia come primario interesse quello

Quale Consulenza?

21 January 2020 | By Marco Parlangeli
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Se il vostro consulente finanziario o il gestore a cui avete affidato i risparmi, chiunque esso sia (banca, promotore, private banker, fondo di investimento, mago Otelma...) vi ha fatto perdere soldi nel 2019, avete un ottimo motivo per licenziarlo. Come abbiamo scritto a più riprese nel blog, infatti, l’anno da poco trascorso ha portato grandi soddisfazioni non solo a chi ha investito in azioni italiane (il cui indice ha realizzato un fantastico +30%), ma anche in azioni americane – sebbene, in questo caso, penalizzate dal dollaro debole – e, in minor misura, in azioni europee e in

Crediti cattivi e banche cattive

24 December 2019 | By Marco Parlangeli
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Iniziamo da lontano. Il mestiere della banca è quello di raccogliere denaro dai risparmiatori per prestarlo alle imprese, in modo tale da guadagnare sulla differenza (la cosiddetta forbice) fra i tassi attivi, quelli riscossi dai beneficiari dei prestiti, e i tassi passivi, quelli pagati ai depositanti. Questa funzione, chiamata “intermediazione creditizia”, è fondamentale in ogni sistema avanzato perché rende più efficiente il circuito finanziario e assicura un migliore utilizzo delle risorse di cui il sistema dispone, rendendo produttivo, in quanto facilitatore degli investimenti, il

Punt e MES

10 December 2019 | By Marco Parlangeli
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Punt e MES

Coloro che sono soliti seguire con attenzione le vicende politiche, ma che magari non hanno dimestichezza con i temi economici, si sono chiesti nelle scorse settimane cosa fosse il Meccanismo europeo di stabilità (MES) e perché mai una cosa del genere, sconosciuta fino a poco tempo prima, potesse mettere in discussione gli equilibri attuali e la stessa stabilità del governo. Un po’ come successe nel 2011 quando venne fuori dal cilindro dei media lo spread. Proviamo allora a spiegare di cosa si tratta e a cercare di capire se siano giustificati i timori dell’incombenza e della congiura dei

Com'era bella la mia valle...

29 October 2019 | By Marco Parlangeli
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Volendo ancora parlare di ambiente e di business, cerchiamo di evitare i riferimenti a Greta e alle manipolazioni ad effetto, più o meno interessate. Siccome tutto (o quasi) alla fine ha un connotato economico, è evidente che la rinnovata e diffusa sensibilità ecologica presenta conseguenze importanti anche da questo punto di vista, tanto che si parla molto – spesso troppo – di green economy. Secondo la bibbia dei tempi di Internet, Wikipedia, si definisce economia verde (in inglese green economy), o più propriamente economia ecologica, un modello teorico di sviluppo economico che prende

Sparsa le trecce morbide...

22 October 2019 | By Marco Parlangeli
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Il dolore di Ermengarda nell’Adelchi manzoniano – rinnovato a ogni generazione di studenti di latino alle prese con l’accusativo alla greca – per aver appreso che il marito che l’aveva abbandonata si era nuovamente sposato, richiama il dolore della treccia più famosa di oggi, quella di Greta Thunberg, per il degrado del pianeta. Dobbiamo confessare che le sempre più frequenti apparizioni sui media di Greta Thunberg e le lezioncine che dispensa - con il consenso e anzi l’appoggio delle classi dominanti – tanto da farle fare un intervento alle Nazioni Unite davanti ai grandi della Terra – ci

I falsi miti: numero dei parlamentari

15 October 2019 | By Marco Parlangeli
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Una vecchia ma illuminante storiella raccontava di un tale che, incontrando un amico, gli descriveva la sua paura per aver visto una macchina che procedeva contro senso nella sua corsia di autostrada. Al che l’altro, ribatteva : “Uno solo? Pensa che io stamani vedevo TUTTE le auto che andavano in senso contrario...”. Talvolta questo è proprio quello che succede leggendo i giornali o guardando la TV: si sentono giudizi e opinioni che vengono quasi dati per scontati, implicitamente assumendo che tutti siano o debbano essere d’accordo. In realtà, se ci si ferma a riflettere, ci accorgiamo che in

Riusciremo mai a ripagare il debito?

1 October 2019 | By Marco Parlangeli
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Il debito pubblico del nostro paese, come abbiamo visto nei precedenti articoli, è di circa 2.386,2 miliari di Euro, equivalente a 93.000 € a famiglia: rappresenta circa il 135% del Prodotto Interno Lordo, ovvero del totale dei redditi prodotti in un anno nel paese. Ciò significa che occorrerebbe il prodotto di un anno e tre mesi per ripagare il debito: come se una famiglia che incassa 50.000 € di stipendi in un anno, avesse un debito di 70.000 €, o un’azienda che fattura un milione all’anno avesse debiti per 1,34 milioni. Sono livelli che nessuno potrebbe sostenere, forse neanche nel breve o

La manovra prossima ventura

10 September 2019 | By Marco Parlangeli
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Come sempre, il vero banco di prova del nuovo Governo sarà la manovra economica. Neanche il tempo di accendere i motori, che la macchina giallorossa dovrà destreggiarsi fra gli ostacoli del bilancio e dei vincoli dell’Unione Europea. Il calendario è impietoso: entro il 27 settembre dovrà essere approvato il DEF (Documento di Economia e Finanza) per il 2020 ed entro il 15 ottobre presentata la Legge di Bilancio, sempre per il 2020, da emanare entro la fine dell’anno. Nel primo vengono riepilogati gli obiettivi di lungo periodo e tutte le misure di politica economica e finanziaria decise dal