Insights

Ucraina: 10 anni di mancate riforme

2 May 2017 | By Marco Parlangeli
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Abbiamo visto nel precedente articolo come, dopo la dissoluzione dell’URSS, nel 1991 l’Ucraina dichiara la sua indipendenza e nel 1996 il Parlamento emana la nuova costituzione. Nel 2004 la nazione è proclamata repubblica parlamentare, grazie soprattutto all’influenza dell’ala riformatrice. Le elezioni del 26 dicembre di quell’anno sono vinte in stretta misura da Juscenko, sostenuto dalla mobilitazione popolare della “rivoluzione arancione” guidata da Juljia Tymoscenko, leader avvenente ma discussa oligarca, che in breve tempo era riuscita a costruire una notevole fortuna sia patrimoniale che

Ucraina: guerra alle porte di casa

25 April 2017 | By Marco Parlangeli
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Si dice che oggi l’informazione sia eccessiva e che il problema non sia tanto che le notizie non si trovano, ma che ce ne sono troppe. Ebbene, sorprendentemente ci sono invece fatti, anche importanti e potenzialmente devastanti, su cui viene fatta calare una coltre di assordante silenzio. Per infrangere il muro di omertà, è necessario andare a cercare blog e social al di fuori dei media tradizionali. E’ il caso della guerra che abbiamo alle porte di casa, di cui da noi nessuno parla e che avrebbe pesanti conseguenze economiche per tutti gli stati interessati e per l’Unione Europea: la guerra

Valorizzare il capitale umano femminile nell'era digitale: le 10 regole della donna

11 April 2017 | By Marco Parlangeli
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Continuiamo a occuparci di donne, e ad ascoltare la loro voce. Ancora Chiara Falletti ci accompagna in questo viaggio, completando la riflessione che aveva avviato tre settimane fa, con l’articolo pubblicato il 21 marzo. Avevamo visto in particolare i problemi di accesso delle donne ai lavori ad elevata tecnologia da parte delle donne, a partire dal sistema scolastico, e lo spreco di risorse che comporta il rinunciare alle loro prerogative costringendole ad essere “infiltrate” e a fare come gli uomini per avere successo. Neanche l’economia digitale, che pure può offrire occasioni importanti

La difficile relazione tra le donne e il denaro

4 April 2017 | By Marco Parlangeli
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Un’altra tappa alla scoperta del mondo della donna che lavora nel tempo dell’economia digitale, questa volta in finanza. Problemi vecchi, opportunità nuove, disparità e violenze. Dopo la tecnologia, le occasioni sprecate per il capitale umano femminile e il tema delle “infiltrate” di cui ha parlato con passione e competenza Chiara Falletti; e il ruolo delle donne in banca, le disuguaglianze e le loro prospettive, di cui ha parlato con esperienza e cuore Alessandra Orlando, è ora la volta di Claudia Segre che ci parla del difficile rapporto fra donne e denaro. Un rapporto di cui traccia l

Lavoro femminile e banche: non è più un lavoro per uomini!
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Marco Parlangeli Mar, 03/28/2017 - 07:51

Continuiamo questa settimana il nostro viaggio nel mondo del lavoro femminile qualificato per capire se e cosa cambia con l’economia digitale, la globalizzazione, la new economy. Dopo l’incursione nel settore della tecnologia, le occasioni sprecate per il capitale umano femminile e le “infiltrate” che devono rinunciare alle prerogative femminili per lavorare e farsi strada, con il pregnante articolo di Chiara Falletti della scorsa settimana, è ora la volta delle banche, osservate da un’amica che le conosce molto bene dall’interno, Alessandra Orlando. Come cambia il ruolo delle donne in banca e

Capitale umano femminile nell'era digitale: un'occasione da non perdere

21 March 2017 | By Marco Parlangeli
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Per la prima volta questa settimana il blog ospita il contributo di un’amica, con la quale abbiamo condiviso uno scambio di idee su un argomento fino ad ora mai trattato qui: il rapporto fra donne e economia digitale, o meglio l’enorme spreco di risorse e di capitale umano – quello femminile – che neanche la new economy sembra riuscire a scalfire. Il concetto è quello delle “infiltrate”, ovvero delle donne che per infrangere il “tetto di cristallo” rinunciano più o meno consapevolmente alle prerogative femminili per acquisire quelle tipicamente maschili. E così facendo tutti quanti perdiamo

La banca di ieri: la funzione tradizionale della banca
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Marco Parlangeli Mar, 02/21/2017 - 09:02

Qualche settimana fa abbiamo visto come possiamo ragionevolmente aspettarci la banca del futuro. La conclusione era che le banche che sopravvivono … sono quelle molto grandi, che possono recuperare gli enormi costi di investimento in tecnologia grazie alle economie di scala consentite dalla dimensione. Oppure quelle molto piccole, che riescono a penetrare negli anfratti di mercato e a raggiungere la clientela tradizionale, per quanto in via di estinzione, o quella che punta sul rapporto personale e sulla fiducia. Questo per quanto riguarda il modello di business, ovvero il modo in cui è

Europa da abbattere, da abbandonare o da rinforzare?

7 February 2017 | By Marco Parlangeli
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L’Europa non sta vivendo un momento di particolare popolarità, né dall’esterno, né dal suo interno. Dall’esterno è ampiamente prevalente il coro di critiche e di attacchi politici a questa Unione e anche allo stesso concetto di Europa: basti pensare alle parole dure, se non sprezzanti, di Donald Trump e alla distanza di Putin, aggravata dai fatti di Maidan a Kiev, dove l’Unione Europea ha giocato, insieme agli Stati Uniti di Obama, un ruolo di disgregazione dello stato ucraino rendendolo da anni un focolaio e teatro di guerra civile. Ma gli attacchi più insidiosi provengono, come sempre, dal

Euro e dintorni

31 January 2017 | By Marco Parlangeli
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Nel precedente articolo abbiamo parlato del confronto fra libero mercato e protezionismo, oggi affrontiamo un tema che, pur diverso, si può considerare molto collegato e vicino al precedente: l’introduzione dell’Euro é stata un fattore positivo per l’Italia oppure si stava meglio quando si stava peggio? Il collegamento sta nella radice ideologica della posizione a favore del protezionismo, nella quale si può ritrovare molta consonanza con coloro che criticano non solo la moneta unica, ma anche la stessa permanenza italiana nell’Unione Europea. In entrambi casi si preferirebbe una società

Libero scambio e protezionismo

24 January 2017 | By Marco Parlangeli
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Nella settimana che ha visto l’insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca, uno degli argomenti più dibattuti é stato certamente quello sulla forma di mercato: libero scambio o protezionismo? O meglio: dopo aver esaltato, dai banchi di scuola a quelli dei governi occidentali, le virtù dell’apertura dei mercati, c’e la concreta possibilità che si voglia invece tornare all’oscurantismo protezionistico? Il tema non é solo accademico e virtuale, é invece molto concreto e reale, con importanti conseguenze sui mercati finanziari, sul lavoro delle imprese, sui consumatori e sullo Stato. Se la