Pillole di Finanza: tassi fissi, variabili e spread
Il tasso di interesse di un’obbligazione può essere fisso o variabile. Il tasso fisso è un concetto intuitivo: fino alla scadenza del titolo, ovvero fino a quando quel titolo verrà rimborsato, il tasso non cambia. Se prendiamo ad esempio il BTP 01/12/26 1,25%, con ISIN (ovvero numero di codice che lo identifica in modo univoco) IT0005210650, attualmente quotato 90,79, sappiamo con assoluta precisione: che pagherà un interesse pari all’1,25% annuo del valore nominale in due cedole: il 1°/12 e il 1/6 di ogni anno fino al 1°/12/2026, giorno in cui verrà integralmente rimborsato il capitale (salvo
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