Magari non quella che voleva il grande Vasco, ma in questo scorcio di 2023 anche il povero investitore dovrà abituarsi alla vita spericolata: sarà bene prepararsi a vivere sul filo del rasoio, con mercati in perenne fibrillazione, attraversati da grande volatilità, con frequenti discese ardite e risalite come negli ultimi giorni. La situazione a Gaza sembra ormai metabolizzata, e anche se il rischio di estensione del conflitto in Iraq e Siria è sempre presente, per ora sembra tutto sotto controllo. I dati dell’economia reale mostrano sì un rallentamento, ma pare più uno scivolamento gaduale