Tra poco al Nostromo toccherà tornare in terraferma, se vorrà vaccinarsi. Ammesso e non concesso che nella graduatoria messa a punto dalla “banda del buco” sia previsto di vaccinare anche i lupi di mare, magari dopo gli operai agricoli e prima degli stiliti. A richiamarci alla memoria il celebre film di Mario Amendola degli anni ’60, non è tanto una certa somiglianza del commissario straordinario agli affari di virus a Morbidone, il protagonista, quanto l’idea del “buco” che ricorda l’iniezione, una fattispecie che per chi ha fatto il militare non è eccessivamente piacevole. E soprattutto la