Crescita

Uno sguardo al mondo

12 March 2019 | By Marco Parlangeli
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Proseguiamo l’analisi di scenario iniziata nei precedenti articoli, come sempre finalizzata ad acquisire utili indicazioni per la gestione del nostro portafoglio. Pur nelle diverse indicazioni che gli analisti ci offrono, è possibile ritrovare alcuni elementi comuni, i cosiddetti macrotrends. I timori di una crisi imminente dei mercati sembrano essersi dissolti come neve al sole, forse fugati più dall’ottimismo indotto dal rasserenamento dei rapporti fra USA e Cina che da un effettivo miglioramento dei fondamentali, ovvero dei parametri e degli indicatori che misurano la situazione economica

Cresce la popolazione, cresce il reddito

15 January 2019 | By Marco Parlangeli
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Abbiamo visto nel precedente articolo come le teorie malthusiane attribuissero alla pressione demografica la causa della povertà e della fame nel mondo. Secondo l’economista inglese del Settecento e i suoi seguaci, infatti, le risorse disponibili nel mondo aumentano molto meno velocemente della popolazione e quindi si crea una forte tensione sui mercati. Se non si apportano correttivi a questa tendenza o se non ci sono forti aumenti di produttività per effetto delle nuove tecnologie, il mondo ritrova un suo equilibrio solo attraverso carestie, guerre o epidemie. Siccome oggi l’aumento

Analisi di scenario: L'Eurozona e l'Italia

1 May 2018 | By Marco Parlangeli

Abbiamo iniziato la scorsa settimana a fare un po’ di analisi di scenario, vedendo come i concetti descritti nella mini serie sui fondamentali dell’economia abbiano un riscontro pratico immediato sulle scelte di portafoglio. Partendo dalle due recenti crisi di politica internazionale, quella nord coreana e quella conseguente alla minacciata imposizione di dazi doganali da parte di Trump, abbiamo infatti visto come tali eventi – a parte una reazione immediata negativa – non siano ritenuti suscettibili di modificare un quadro complessivo impostato su crescita e sviluppo sostenuti. Crescita USA

Pillole di Finanza: inflazione, che fare quando si prevede l'aumento
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Marco Parlangeli Ven, 03/24/2017 - 07:20

Se la deflazione è il sintomo di un’economia che ristagna, è allora normale porsi un obiettivo di ragionevole incremento del livello generale dei prezzi che rappresenti un sistema che si sviluppa naturalmente e senza distorsioni. Tale livello “fisiologico” è generalmente indicato nel 2%, il livello da poco raggiunto in Eurozona. Questo livello è considerato di equilibrio, ovvero non distorsivo. L’inflazione infatti produce anche un effetto di redistribuzione della ricchezza dai creditori, coloro che possiedono attività finanziarie in genere, ai debitori. Poiché crediti e debiti sono espressi

Europa da abbattere, da abbandonare o da rinforzare?

7 February 2017 | By Marco Parlangeli
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L’Europa non sta vivendo un momento di particolare popolarità, né dall’esterno, né dal suo interno. Dall’esterno è ampiamente prevalente il coro di critiche e di attacchi politici a questa Unione e anche allo stesso concetto di Europa: basti pensare alle parole dure, se non sprezzanti, di Donald Trump e alla distanza di Putin, aggravata dai fatti di Maidan a Kiev, dove l’Unione Europea ha giocato, insieme agli Stati Uniti di Obama, un ruolo di disgregazione dello stato ucraino rendendolo da anni un focolaio e teatro di guerra civile. Ma gli attacchi più insidiosi provengono, come sempre, dal