Finanza

Le commodities
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Marco Parlangeli Mar, 06/05/2018 - 07:33

I derivati, come abbiamo visto, sono contratti complessi aventi ad oggetto attività finanziarie che possono essere le più diverse: azioni, titoli, valute estere e anche materie prime (le cosiddette commodities). In sostanza possono essere prese come riferimento per costruire i derivati tutte le attività (asset) e gli strumenti trattati su mercati regolamentati in grado di determinare prezzi universalmente accettati e significativi. Dobbiamo confessare che rispetto ai derivati su strumenti diversi, le commodities ci piacciono particolarmente. Il motivo è semplice: dietro ai flussi di denaro

Leva, margini e opzioni

29 May 2018 | By Marco Parlangeli

“Datemi una leva e solleverò il mondo”, così diceva Archimede. E così pensano anche molti investitori improvvisati. Il matematico siracusano intendeva naturalmente il principio della leva in senso fisico per cui, una volta individuato un punto di appoggio, la leva riesce a sollevare pesi anche grandi con una forza relativamente limitata. Non molto diverso però è anche il nostro caso: con un contenuto ammontare di risorse proprie, è possibile attivare operazioni di volume anche significativamente maggiore attraverso il ricorso al debito. Il meccanismo del margine sulle operazioni in derivati lo

Derivati: croce o delizia?

22 May 2018 | By Marco Parlangeli

Riprendiamo un argomento che si può considerare a pieno titolo centrale nell’educazione finanziaria: è consigliabile avventurarsi nel campo dei derivati oppure è meglio astenersene, lasciando queste “diavolerie” agli sherpa della finanza? Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, la nostra risposta non è negativa, o almeno non lo è in assoluto, nel senso che non ce la sentiamo di demonizzare un’intera categoria di strumenti che, usati cum grano salis, potrebbero invece essere molto utili. La risposta alla domanda iniziale non può quindi che essere: dipende. Dipende in primo luogo dagli

Analisi di scenario: L'Eurozona e l'Italia

1 May 2018 | By Marco Parlangeli

Abbiamo iniziato la scorsa settimana a fare un po’ di analisi di scenario, vedendo come i concetti descritti nella mini serie sui fondamentali dell’economia abbiano un riscontro pratico immediato sulle scelte di portafoglio. Partendo dalle due recenti crisi di politica internazionale, quella nord coreana e quella conseguente alla minacciata imposizione di dazi doganali da parte di Trump, abbiamo infatti visto come tali eventi – a parte una reazione immediata negativa – non siano ritenuti suscettibili di modificare un quadro complessivo impostato su crescita e sviluppo sostenuti. Crescita USA

Analisi di scenario: USA e mercati asiatici emergenti

24 April 2018 | By Marco Parlangeli

Prima di tornare ad occuparci dei fondamentali dell’economia, proviamo ad utilizzare quanto visto fino a questo punto della nostra mini-serie per fare un po’ di sana analisi di scenario, anche per vedere come i concetti che abbiamo incontrato possano avere un importante ed effettivo riscontro pratico per una lettura “ragionata” della realtà. Nella definizione di un’efficace asset allocation strategica[1], un ruolo importante è rappresentato dalle previsioni sull’andamento futuro di grandezze quali la produzione, l’inflazione, i tassi di interesse, la disoccupazione e così via. Lo scenario che

Le regole della prudenza

17 April 2018 | By Marco Parlangeli

Come promesso, questa settimana il blog regala ai suoi lettori un mini-decalogo per evitare di incorrere in perdite disastrose a causa di investimenti finanziari imprudenti. In realtà si tratta di alcune semplici e quasi banali regolette di puro buon senso che troppo spesso vengono trascurate e che invece aiutano ad evitare brutte sorprese. 1) Il primo consiglio da tenere presente è che in finanza, come nella vita, nessuno regala niente. Quando vengono prospettati investimenti portentosi, guadagni sicuri o occasioni della vita, la prima reazione deve essere di sana diffidenza. A prescindere

L'ABC dell'economia: investire o non investire?

13 March 2018 | By Marco Parlangeli

Se sviluppo vuol dire aumento del reddito e se il reddito è dato dalla somma della spesa per consumi, degli investimenti e della spesa pubblica, cosa deve fare un buon governante per far crescere il suo Paese? Questo è il punto centrale della politica economica. In più bisogna tener conto che tendenzialmente la spesa pubblica non può crescere, altrimenti il bilancio dello Stato andrebbe a peggiorare ancora, salvo prevedere un contestuale aumento delle imposte con i prevedibili effetti restrittivi che esso comporta. I consumi, infatti, crescono solo se cresce il reddito e questo ci ricorda un

L'A B C dell'economia: risparmiare e investire
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Marco Parlangeli Mar, 02/27/2018 - 07:57

Dopo una breve parentesi dedicata ai mercati azionari e alla volatilità con la quale dovremo imparare a convivere, proseguiamo il nostro viaggio fra i fondamentali dell’economia. Parlando delle funzioni di base, abbiamo cantato le lodi del risparmio, virtù dal sapore antico che ci ricorda la prudenza della formica contro le tentazioni consumistiche della cicala. Rinunciare a godersi oggi una parte di reddito per essere in grado di fronteggiare bisogni futuri è senz’altro una buona norma di vita. Una volta si usava regalare ai bambini il primo salvadanaio, invitandoli a rinunciare a qualcosa

In carrozza! Scelta dei singoli titoli e timing

20 February 2018 | By Marco Parlangeli

Concludiamo la carrellata sull’investimento azionario con l’ultima fase, in ordine logico e cronologico, del processo decisionale ed attuativo del nostro investitore. Riepilogando: nella fase dell’asset allocation abbiamo individuato la componente di portafoglio da impiegare in titoli azionari. Successivamente abbiamo valutato quale o quali settori produttivi ed aree geografiche privilegiare, grazie alle informazioni che abbiamo raccolto ed alla valutazione dei consigli di esperti, analisti e consulenti. Poi abbiamo scelto la tipologia di strumento: quote di fondi o ETF da una parte (se

Mercati e politica: i mercati in tempo di elezioni
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Marco Parlangeli Mar, 02/06/2018 - 07:35

La scorsa settimana ci siamo soffermati sul dilemma (“lascia o raddoppia?”) relativo all’opportunità di mantenere o meno in piedi gli investimenti azionari prima che i mercati possano invertire, anche pesantemente, la fase di crescita sostenuta che sta durando ormai da diversi anni. Abbiamo però volutamente trascurato due aspetti che pure sono importanti per la scelta giusta: uno di ordine generale ed uno contingente, relativo cioè all’attuale momento politico. Nel primo caso, in realtà, stiamo parlando di una variabile che deve essere sempre tenuta presente quando ci si avvicina al mercato