Tassi

AVVISO AI NAVIGANTI - CAPITANO MIO CAPITANO

.capitano

Bisogna riconoscerlo: il ragazzo ha del talento. Sono mesi che viene dato per spacciato, contestato dalla base, insidiato dai colonnelli del partito e dai generali venuti da fuori; e tuttavia Matteo Salvini è sempre là. Ad ogni piè sospinto costringe la povera Giorgia a spegnere i princìpi di incendio che scoppiano nella maggioranza, e in effetti non si capisce bene cosa possano avere in comune lui e Tajani. Del resto chiodo scaccia chiodo: cosa c’è di meglio che aizzare gli ultras della Lega contro il povero Tajani per alzare un polverone che metta a tacere i nefasti effetti di un chiodo

AVVISO AI NAVIGANTI - IMPARARE DAGLI ERRORI
On
Marco Parlangeli Dom, 05/26/2024 - 09:52
.learn from mistake

Sarebbe buona regola per tutti gli uomini (e anche per le donne, ma qui il discorso sarebbe lungo) imparare dagli errori, dai propri e da quelli degli altri. Pur non avendo la presunzione di voler dare consigli alla Giorgia nazionale, il Nostromo crede che prima di “o la va o la spacca” sulla vexata quaestio del premierato, avrebbe dovuto quanto meno riflettere su quello che successe al puffo guelfo di Rignano sull’Arno, che – sicuro della sua forza e del consenso elettorale - puntò tutto sul referendum elettorale. E mal gliene incolse. Sulla stessa strada sembra avviato anche il premier

AVVISO AI NAVIGANTI - L’OMBRA LUNGA DELLO SPREAD

.ombra lunga

Lo spettro del 2011 alligna sulla Giorgia nazionale, anche se lei fa di tutto per esorcizzarlo. Mai un governo tecnico, dice elegantemente scazzifottita la premier. E probabilmente ha ragione, ma non per la forza della sua coalizione – che anzi ogni tanto zoppica – quanto per l’assenza di un Presidente della Repubblica come quello del 2011. Allora, forzando la prassi e forse anche la lettera della Costituzione, il compianto re Giorgio invitò graziosamente Papi a farsi da parte e agevolò la formazione del Governo Monti, ricordato ahimè come uno dei peggiori della storia recente. Non che non ne

AVVISO AI NAVIGANTI - IL VIRUS CINESE

.chinese virus

Il botto è stato forte e di certo i guai per il Celeste Impero non sono ancora finiti; si può anzi dire che siamo solo all’inizio. La domanda che tutti si stanno facendo in questi giorni è: siamo di fronte a una nuova Lehman Brothers oppure si tratta di una crisi passeggera, poco più di un fortunale estivo destinato a rientrare in poco tempo? Né l’una né l’altro, probabilmente: vietato sottovalutare la portata del ciclone che sta travolgendo il settore immobiliare cinese (che vale circa il 30% del PIL nazionale), ma da qui a ritenere che il virus si diffonda come la pandemia del 2020 ce ne

AVVISO AI NAVIGANTI - Fra due guanciali

15 December 2019 | By Marco Parlangeli

Apparentemente siamo fra due guanciali: se l'economia migliora, i tassi non salgono e la borsa cresce; se peggiora le autorità monetarie riducono i tassi e la borsa non scende. Quindi tutto bene madama la marchesa? Non proprio. Il Nostromo suggerisce prudenza e dove possibile senza danni riportare a casa i soldi. Qualche sinistro scricchiolio si comincia a sentire, e meglio non farsi sorprendere al largo dalla tempesta, anche se ora c'è il sole e un bel vento di maestrale. Fra due guanciali, d'accordo, ma meglio restare ben svegli. IL NOSTROMO

La quercia del tasso

16 July 2019 | By Marco Parlangeli

Proseguiamo il ragionamento iniziato nell’articolo precedente sulle leve che un governo può manovrare per stimolare la crescita economica e lo sviluppo e, in particolare, soffermiamoci sulla politica monetaria. Ritroviamo, come protagonista, quel grazioso animaletto di cui abbiamo spesso parlato nei nostri articoli: il tasso (di interesse). In effetti la leva di cui le banche centrali dispongono, ovvero la quantità di moneta da immettere o da drenare dal sistema, ha l’unico scopo di modificare i tassi sul mercato. In particolare si ritiene che quando i tassi diminuiscono viene stimolata la

L'ABC dell'economia: il tasso in trappola

6 March 2018 | By Marco Parlangeli

Il tasso finito in trappola non è quello che dimorava sotto la famosa quercia del Gianicolo, descritto nella divertente pièce di Achille Campanile “La quercia del Tasso”. Quello di cui parliamo è invece un animaletto molto vivace e dinamico che occupa un posto centrale nella teoria economica, anche se ultimamente, come vedremo, la sua capacità di muovere investimenti e reddito è molto diminuita, per non dire azzerata, tanto da parlare, appunto, di “trappola della liquidità”. Ma partiamo dall’inizio. Il tasso, o saggio, di interesse, è la percentuale che misura il rendimento (o il costo, a

Tassi e debito: i mercati obbligazionari nell'anno che verrà

12 December 2017 | By Marco Parlangeli
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Se la settimana passata abbiamo affrontato il tema delle previsioni del nuovo anno per il mercato azionario, proseguiamo ora questa breve rassegna ad uso dell’investitore accorto e razionale parlando delle obbligazioni. Questi titoli, che tradizionalmente rappresentano la parte prevalente di ogni portafoglio, quest’anno non hanno dato tuttavia grandi soddisfazioni. I rendimenti continuano a mantenersi molto bassi, nonostante le aspettative di rialzo dei tassi da questa e dall’altra parte dell’Oceano. L’enorme liquidità presente nel sistema è stata solo marginalmente scalfita da politiche

Pillole di Finanza: i tassi

7 April 2017 | By Marco Parlangeli

Come argomento per la ventesima pillola scelgo ancora una volta i tassi di interesse. Questi numerini rivestono una grande importanza in finanza, sono senz’altro la grandezza se non più rilevante certamente la più citata, anche se da tempo la loro capacità di muovere le leve economiche si è molto ridimensionata. Una volta il mondo era certamente più semplice: abbiamo imparato dai modelli economici che quando l’economia rallentava, la banca centrale riduceva i tassi, le imprese aumentavano i loro investimenti (perché in banca spendevano meno per finanziarli), le famiglie facevano più mutui per

Megatrend e Minitrend

17 May 2016 | By Marco Parlangeli
megatrend-minitrend

Quel che vale per il grande, vale anche per il piccolo…non sempre è vero, ma molto spesso sì. Uno degli obiettivi del blog è quello di identificare le tendenze che, al di là di ogni ragionevole dubbio, possiamo ritenere verificate per il nostro sistema economico. Ci si trova infatti ad operare come soggetti razionali in un ambiente che, se non irrazionale, è quanto meno imprevedibile e incostante. Quello che possiamo fare, per orientare le nostre scelte economiche, sia di investimento che imprenditoriali, è allora quello di basarsi sui fatti. Dobbiamo avere, secondo me, la capacità di