Chi segue abitualmente il nostro blog, avrà trovato in questi giorni diverse novità, anche se la struttura dei contenuti è rimasta la stessa: quella che i numerosi lettori hanno dimostrato di apprezzare fino ad oggi, basata sull’articolo di approfondimento e riflessione del martedì e su una “striscia” del fine settimana (l’“avviso ai naviganti”) più informale e, talvolta, irriverente.

Ci perdonerete anche il ritardo di questi giorni, perché come spesso succede in questi casi, emergono sempre nuovi problemi ai quali non si era pensato: manca ancora qualche residua funzionalità, un po’ più complessa da organizzare.

Fin da ora, però, si può vedere il nuovo layout e la struttura del sito che, senza falsa modestia, possiamo annoverare fra i più avanzati ed evoluti nel settore di quelli di informazione e consulenza economica.

L'opera è stata realizzata da Rodolfo Falletti, architetto digitale già noto per la creazione di Subito.it e di YouPony, la "Uber dei pacchi" tutta italiana.

In primo luogo è stato valorizzato il consistente contenuto rappresentato dagli articoli esistenti, classificati sia per natura dell’argomento trattato, sia per tipologia.

Quanto al primo profilo, abbiamo suddiviso il nostro patrimonio informativo in: investimenti, finanza, economia, società, politica, management.

Quanto al secondo, i vari articoli sono stati suddivisi in: formazione (quelli a principale se non esclusivo contenuto didascalico ed educativo), insight (di approfondimento e analisi), trends (di tendenza) e stories (nei quali sono raccontate o descritte vicende particolari relative a personaggi o situazioni).

L’ampio uso della lingua inglese, per il quale ci scusiamo in partenza, è da un lato dovuto al fatto che spesso è difficile trovare i corrispondenti significati nella nostra lingua e dall’altro all’intenzione di realizzare nel sito anche la parte tradotta in inglese, che dovrebbe contenere oltre agli articoli in corso di pubblicazione, anche una selezione dei precedenti.

Così ogni articolo, compresi quelli passati, sarà caratterizzato da una doppia categorizzazione che consentirà immediatamente al lettore di capirne contenuto e tipologia, facilitando la ricerca per argomento o per parole chiave. Saranno inoltre presenti, come è ormai consuetudine per i post sui social network, i tags relativi ai singoli argomenti, concetti o personaggi trattati nel corpo dell’articolo. C’è anche l’indicazione del tempo di lettura stimato, nonché l’aggiornamento – via via che si scorre il testo – della percentuale di articolo già letta. Tutti accorgimenti che miglioreranno la fruibilità da parte dei lettori, e ne agevoleranno l’attenta lettura, che potrà essere rimandata a un secondo momento oppure interrotta e ripresa successivamente.

Altra implementazione importante, e parimenti impegnativa, è quella del podcast, forma nella quale – a partire dai prossimi articoli - vorremmo proporre tutti i nuovi contributi e per la quale il nuovo sito è già predisposto. Ci sarà quindi anche una versione letta e parlata dell’articolo, utile per l’ascolto in movimento (in auto, sul treno e così via).

Sono inoltre reperibili e organizzate le numerose mini-serie che nel corso degli anni abbiamo pubblicato, non facili da mettere insieme con la vecchia struttura perché spesso presentate in modo alternato con altri articoli e che sono andate avanti per diversi mesi; una fra tutte l’“ABC dell’economia e della finanza”, che sta raggiungendo dimensioni ragguardevoli e probabilmente darà luogo a una pubblicazione editoriale autonoma; oppure quelle più legate all’attualità come nel caso dei migranti o del mondo all’indomani della pandemia.

Importanti innovazioni sono quelle relative all’editing, realizzato secondo le più avanzate tecniche di impaginazione e illustrazione. Dal carattere di scrittura alle qualità delle foto, dai menù a tendina all’organizzazione dello spazio del sito, anche e soprattutto in versione per smartphone e per tablet.

Infine ci siamo impegnati affinché il logo e il design dell’intero sito, anch’essi del tutto rinnovati, fossero in linea con quel senso di autorevolezza, ma al contempo di serenità, confidenza ed affidabilità che, pur nell’apparente aridità della materia trattata, sono un po’ gli obiettivi che il sito si propone di raggiungere.

Resta invece immutata l’assoluta indipendenza dei contenuti, come pure dei consigli di investimento e degli orientamenti suggeriti, pur sempre senza entrare nello specifico di singoli titoli o asset ma in termini di strategie e tendenza. Anche la mancanza totale di pubblicità è garanzia di indipendenza se è vero – come abbiamo spesso sostenuto – che il maggior limite della consulenza finanziaria è proprio quello della mancanza di indipendenza, che porta spesso a consigliare investimenti tenendo molto più presenti gli interessi dei produttori o dei venditori che non quelli dei risparmiatori.

Tutto questo ha ovviamente un costo, che in questa fase ci siamo accollati totalmente, contando di rendere un servizio ai lettori sempre più numerosi che hanno mostrato di apprezzarci. Per avere anche un riscontro sul gradimento e sulla navigazione degli utenti, richiederemo un minimo di informazioni attraverso la registrazione al sito e l’accesso all’area riservata, che non comporteranno nessun cambiamento per gli utenti registrati, salvo il piccolo fastidio di ripetere l’operazione di registrarsi.

Questo perché in primo luogo abbiamo cambiato provider e quindi protocollo e soprattutto perché abbiamo ritenuto di garantire livelli di sicurezza e privacy assoluti, neanche lontanamente assimilabili a quelli forniti dalla piattaforma free comune utilizzata in precedenza.

Nel nuovo sito, sarà possibile leggere integralmente gli articoli ed accedere a tutti i contenuti del sito unicamente agli utenti registrati, mentre il semplice navigatore ne vedrà solo i sottotitoli. Dall’area personale si potrà inoltre scaricare i documenti in formato pdf, stamparli, archiviarli in memoria e condividerli sui social. Il tutto in modo estremamente agevole.

Se il monitoraggio di questi primi mesi si dimostrerà positivo e se il numero di utenti crescerà significativamente,

l’intenzione è quella di affiancare al sito, così come lo vedete ora (il “giornale”), un portale di consulenza finanziaria professionale totalmente innovativo per il nostro panorama e organizzato con i criteri di indipendenza, correttezza e centralità dell’investitore che abbiamo sempre richiamato: gli investimenti nella sicurezza sono finalizzati proprio a preparare il terreno per questa evoluzione funzionale.

Intanto, però, godetevi il nuovo sito e magari fateci sapere cosa ne pensate, inviandoci i vostri commenti e i vostri suggerimenti, che saranno ora più che mai preziosi per realizzare un prodotto di assoluta qualità e valore.

Vi ringraziamo dell’attenzione e vi aspettiamo sulle nuove pagine!

Il team di www.marcoparlangeli.com – Informazione Finanziaria Indipendente