L’ELOGIO DELLA FOLLIA
Imprevedibile, veloce, mutevole, eccessivo: forse non si tratta di follia ma solo di un mezzo per disorientare avversari e interlocutori
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Imprevedibile, veloce, mutevole, eccessivo: forse non si tratta di follia ma solo di un mezzo per disorientare avversari e interlocutori
I dazi sono in realtà di tre livelli, sovrapposti uno sull’altro: quelli erga omnes o generali, quelli “di reciprocità” e quelli “settoriali”. Come e quanto sono negoziabili e le finalità di ciascuno
Oltre all’America di chi investe in azioni, che ha subito perdite ingenti dai crolli innescati dalle avventate dichiarazioni del tycoon, anche l’America della piccola borghesia indebitata, che lo ha sempre sostenuto, verrà penalizzata da recessione e aumento dei tassi. Riuscirà Trump a risorgere anche questa volta, come ha fatto dopo i suoi fallimenti del passato?
Il sentiment degli investitori è drasticamente cambiato. Le stime del PIL negli Stati Uniti sono riviste al ribasso, l’inflazione ha ripreso a crescere come pure la disoccupazione. E il crollo dei prezzi, in un paese in cui tutti investono in azioni, riduce la ricchezza e provoca il rallentamento dei consumi
Se è vero che l’introduzione dei dazi aumenta il gettito dello Stato, essa tuttavia penalizza anche i consumatori che devono pagare i prodotti più cari e provoca inflazione, e quindi di nuovo aumento dei tassi
Sia sul campo di battaglia che a livello diplomatico, i toni si sono ulteriormente alzati: speriamo che sia il gran finale come nei fuochi di artificio e che la fine del massacro sia vicina
La vendetta e i suoi eccessi: l’istinto primordiale dell’uomo continua a muovere le sue azioni e la sua storia. Siamo ancora all’età della pietra
A volte ritornano, ma sarebbe meglio che non tornassero. David Cameron, ad esempio: unanimemente riconosciuto come il peggior premier britannico degli ultimi decenni (peggio anche della poveretta che lasciò l’incarico dopo pochi giorni), è tornato a far danno come Ministro degli Esteri di Sua Maestà. Dopo aver portato il Regno Unito fuori dall’UE per qualche mese di scranno in più e aver destabilizzato la Libia insieme al degno compare Sarkozy (ora sotto accusa dalla giustizia francese), cos’altro combinerà questo inetto? E a proposito di zombie, non perdetevi il prossimo turno delle
Così come l’era di Ronald Reagan è ricordata per la guerra degli scudi spaziali con l’ex Unione Sovietica, quella di Donald Trump verrà ricordata per la guerra commerciale, ma soprattutto tecnologica, con la Cina. In entrambi i casi si tratta di conflitti molto aspri, con ingenti impieghi di risorse finanziarie e senza (o con molto limitati) aspetti militari. C’è tuttavia una differenza fondamentale: mentre Reagan vinse la sua guerra e riuscì a dare una spallata decisiva al regime sovietico, Trump (o il suo successore, nel caso probabile che la durata ecceda il suo mandato) è destianto a
Dare consigli sugli investimenti non è certo un esercizio facile in questi tempi di grande instabilità e incertezza, tuttavia cercheremo di analizzare, sia pure sinteticamente, la situazione dei mercati per formare qualche plausibile ipotesi di scenario. Il primo aspetto che vorremmo sottolineare è la forte sensibilità alla politica, o meglio alle dichiarazioni dei leader politici più influenti e delle autorità monetarie. Non si tratta ovviamente di una novità, ma quello che oggi colpisce è la rapidità delle reazioni a semplici esternazioni sui social network, in particolare per quanto