Il Nostromo è ancora stabilmente al largo e si guarda bene dal rientrare. Il vitello grasso, se mai ci sarà, dovrà ancora aspettare, e certamente non gli dispiacerà ritardare il banchetto nel quale dovrà occupare il posto a centro tavola. Del resto, feste e banchetti sono ancora off-limits e in attesa che l’altro Figliuolo, quello vero, ci liberi tutti, in terraferma tocca ancora arrangiarsi con asporti e isolamento.

Investire in Italia oggi non è ancora una buona idea, ma anche all’estero è bene fare attenzione. I tassi saliranno, questo è certo: sui Treasury decennali sono già in prossimità del livello-soglia (almeno psicologica) del 2%; e la Fed dovrà prima o poi rallentare i flussi di liquidità che riversa sul sistema. A quel punto anche l’azionario dovrà scendere. Il tema è: sarà vero crollo o solo un rimbalzo?

Perché nel primo caso la cosa giusta da fare è farsi trovare nudi alla méta, nel secondo tenere posizione e approfittare dei ribassi per fare acquisti mirati. Scenario 1 o scenario 2: ai posteri l’ardua sentenza.

                                                                                                            IL NOSTROMO