Ipse dixit: “vaccinatevi”, e vaccino fu per tutti o quasi. Dopo l’accorato ma deciso appello di Super Mario, boom di prenotazioni: da un 15 a un 200 per cento in più, secondo quanto riferisce il buon Figliuolo. Poche parole bastano, come ai tempi eroici del whatever it takes; diciamoci la verità: era tanto tempo che a queste latitudini non si vedeva tanta autorevolezza, e forse non si era mai vista.

Lo stesso Salvini, il più recalcitrante della coalizione che sostiene il governo, non ha lasciato passare neanche 24 ore per adempiere, anche se poi ha dichiarato di non essersi vaccinato perché lo ha detto lui, ma perché era giusto (come se una settimana prima non fosse stato giusto). Fa venire in mente “non lo fo per amor mio, ma per dare un figlio a Dio”, col quale le neospose giustificavano il necessario – ancorché talvolta piacevole - ricorso alle pratiche amorose.

Come sarebbe bello se ci fosse un Super Mario anche per i mercati, in grado di stimolare comportamenti giusti e razionali, e invece tocca sorbirci la volubilità e lo stop-and-go dei grandi investitori fra Covid e politiche monetarie. Per non saper né leggere e né scrivere, il Nostromo in questa fase consiglia comunque calma e gesso; non disinvestire e non aumentare il rischio. C’è ancora qualche buon colpo da sparare.

                                                                                                                 IL NOSTROMO