Il Nostromo deve confessare che ha sempre considerato le donne migliori degli uomini, e non solo in quelle caratteristiche più tipicamente femminili (ordine, precisione, affidabilità), ma spesso anche nelle doti comunemente considerate simboli di virilità, quali capacità di resistere alla sofferenza, tenacia e coraggio. La dimostrazione, se ce ne fosse stato bisogno, è venuta in  questi giorni dalla notizia che la prima (e finora unica) leader mondiale ad andare di persona personalmente in Ucraina a testimoniare la volontà di pace è stata la maltese Presidente dell’Europarlamento Roberta Metsola.

Donna, giovane, proveniente da un paese minore: avrebbe avuto tutto per passare inosservata, specie dopo essere succeduta al compianto David Sassoli, santificato in morte così come era stato messo da parte in vita (l’Italia dei salvini, dei conte, di nani e ballerine non sapeva che farsene di una persona seria). Non Biden, non Boris Johnson, non il Segretario Generale dell’Onu o della Nato, non Draghi o Mattarella e neanche il Papa hanno trovato il coraggio di presentarsi a Kiev se non dallo schermo di una webcam.

Onore al merito, dunque. L’Europa c’è, e non è quella dei parrucconi e dei burocrati, ma quella delle donne, dei giovani, dei coraggiosi. Il Nostromo non nasconde la sua soddisfazione quando un giovane si fa onore, anche per questo lui ha deciso di farsi da parte e guardare il tutto da una barca. In Italia dobbiamo ancora farne di strada: per il momento meglio non investire risorse nel nostro paese. Ancora azioni, USA e emergenti come prima scelta e soprattutto liquidità se si può recuperare senza farsi male.

                                                                                        IL NOSTROMO