I compagni di navigazione del Nostromo sanno bene che quando è l’orso a dettare legge non conviene mai avventurarsi fuori dalla comfort-zone, meglio essere prudenti. Tuttavia la notizia del giovane runner che ha perso la vita per un attacco dell’orsa Jj4 è di quelle che gettano nello sconforto. Tanto più quando si viene a sapere che quella stessa orsa, tempo fa, era stata protagonista di un analogo ferale episodio dopo il quale la decisione di abbatterla era stata contestata con successo da animalisti e verdi.

Non so cosa proveranno ora quei fieri paladini dell’ambiente: grazie alla connivenza del TAR, l’orso è ancora vivo (speriamo per poco) ma un giovane uomo non c’è più. E non stiamo parlando di un inaccessibile anfratto dell’Amazzonia, ma del popolato e transitato Trentino. Se la difesa degli animali passa per la morte di un uomo, c’è qualcosa che non va.

Attenti all’orso anche in finanza: l’inflazione sta rallentando ma la recessione è dietro l’angolo e i mercati azionari non approvano. Meglio vendere sui rimbalzi che comprare sui crolli, almeno fino all’estate, poi vedremo. Intanto, cominciamo a guardare alle obbligazioni, al petrolio e ancora all’Asia. Prima o poi il toro si sveglia.

IL NOSTROMO