Aprile 2022

Il Nostromo deve confessare che ha sempre considerato le donne migliori degli uomini, e non solo in quelle caratteristiche più tipicamente femminili (ordine, precisione, affidabilità), ma spesso anche nelle doti comunemente considerate simboli di virilità, quali capacità di resistere alla sofferenza, tenacia e coraggio. La dimostrazione, se ce ne fosse stato bisogno, è venuta in questi giorni dalla notizia che la prima (e finora unica) leader mondiale ad andare di persona personalmente in Ucraina a testimoniare la volontà di pace è stata la maltese Presidente dell’Europarlamento Roberta

Per fermare la guerra senza farsi travolgere dalla corsa alle armi, indispensabile bloccare le forniture di gas e petrolio dalla Russia. Tutte e subito, preparandosi all’avvento del nucleare. Rinnovabili, carbone e risparmi aiutano, ma non risolvono. Intanto, stagflazione.

Che Super Mario sia un grande, probabilmente il miglior inquilino che abbia mai abitato a Palazzo Chigi, non c’è bisogno che lo dica il Nostromo. Dragation è una fase totalmente inedita della storia del Bel Paese, nella quale abbiamo una formidabile autorevolezza a livello internazionale, che ci ha consentito di essere i primi a incassare i consistenti denari del PNRR e una delle voci più ascoltate dell’Unione Europea. Tuttavia l’uscita “volete la pace o i condizionatori” è stata infelice e il nostro eroe se la poteva risparmiare, anche se purtroppo rispecchia una parte di realtà. Ma, appunto

Piove sul bagnato: la guerra ha aggravato problemi già presenti. La mission impossible di governi e banche centrali: costretti a remare in direzioni opposte.

Non si sentiva il bisogno che arrivasse qualcuno in tuta mimetica a dirci cosa dobbiamo fare, che tipo di sanzioni imporre agli invasori, quante e quali armi dobbiamo spedirgli. Con tutto il rispetto per chi subisce un’invasione feroce e non giustificabile, il Nostromo deve confessare che il suo limite di sopportazione per questo grillo parlante affetto da bulimia di apparizioni mediatiche è già stato ampiamente superato. Posto che lo zar cattivissimo è fuori gara per manifesta superiorità, se ci fosse un tapiro d’oro da assegnare, l’ex comico lo vincerebbe a mani bassi, magari a pari merito

L’affermazione di Macron rafforzerà l’asse portante dell’Unione Roma-Parigi, che dopo l’uscita di scena di Angela Merkel e la Brexit, potrà contrastare il gruppo dei paesi frugali.

Armi e missili sono in piena funzione, militari e civili stanno tuttora morendo sotto le bombe, la distruzione di un intero paese procede a gran ritmo e un vero negoziato non c’è ancora. La guerra, stupida come tutte le guerre, è ancora in pieno svolgimento e non si riesce a capire – grazie alle molte bugie che ci raccontano – chi sta vincendo; eppure c’è già un vincitore, uno che non ha sparato neppure un colpo e che si appresta a riscuotere un dividendo enorme, sia economico che politico: la Cina. Invocato a Ovest come deus ex machina in grado di risolvere il conflitto e a Est come il fedele

Con l’Ucraina divenuta terreno di scontro fra le superpotenze, l’Europa ha perso una grande occasione per giocare un ruolo da protagonista. Non è stata capace di disinnescare la crisi e ne subirà le conseguenze economiche, a causa della mancanza di una politica estera e di una difesa comuni.