La gatta frettolosa fece i gattini ciechi, recita un noto (e saggio) adagio popolare. La sindrome del “santo subito”, che portò all’ultraveloce canonizzazione di papa Giovanni Paolo II sulla scia della forte emozione popolare per la scomparsa di Carol Wojtyla, in tema di salute può effettivamente essere molto pericolosa.

Sia chiaro che il Nostromo non ha alcuna simpatia per le tesi deliranti dei no-vax, ma quando uno del mestiere mette in guardia – anche se con toni eccessivi – dall’eccessiva accelerazione delle procedure nei protocolli di validazione del vaccino anti-Covid, crede che sia bene ascoltarlo.

Con ogni probabilità il 2021 sarà l’anno in cui il vaccino verrà reso disponibile, anche se gradualmente e con un percorso accidentato. L’ottimismo (almeno quello della volontà, se non quello della ragione) ci porta comunque a credere che questo sia l’ultimo inverno funestato dal virus. Cominciamo allora a pensare a come impostare il portafoglio post-Covid, per non farci trovare impreparati, sperando ovviamente di superare indenni questo funesto annus horribilis.

                                                                                                           IL NOSTROMO