A grandi passi verso il medioevo. Secoli di progresso ci hanno davvero stancato: si torna (in realtà non si è mai smesso) di fare la guerra; si rimettono in discussione i progressi delle donne, si bruciano le streghe che fanno paura alla religione. Attraverso la polizia morale si punisce duramente chi osa mostrare i capelli in pubblico. Storiche nazioni, dove nacquero civiltà antiche, sono infestate dalla rabbia talebana e hanno cancellato i diritti civili più elementari. Ma anche negli Stati Uniti, un tempo terra mitica di Camelot, la cancel culture e il trumpismo hanno fortemente ridimensionato la democrazia reale; e con l’attuale Presidente - che fra una flatulenza e una stretta di mano al vuoto - invoca l’Armageddon nucleare, non è che vada molto meglio.

Non resta davvero che scendere da questo mondo impazzito e magari fare come il Nostromo, che è andato a vivere in mare lontano da tutto e da tutti. Pur imprevedibile, la natura conserva una sua logica, che purtroppo gli uomini stanno perdendo. Assecondare i venti e navigare è sempre meglio che avere a che fare con despoti e minus habens.

In questa follia generalizzata, anche le banche centrali sbandano e fanno danni. Prima provocano l’inflazione poi, quando il danno è fatto, stringono i freni gettando il bambino con l’acqua sporca. Nel mercato, nonostante qualche scintilla, domina l’orso. Di questi tempi è bene stare fermi, l’anno prossimo, se il mondo esisterà ancora, si potrà ricominciare a comprare.

IL NOSTROMO