AVVISO AI NAVIGANTI - BECCHI E BASTONATI
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Nell’ultimo anno le bollette del gas sono aumentate del 118% (secondo le rilevazioni ufficiali dell’Arera) e quelle elettriche più che raddoppiate, come tutti ahimè abbiamo constatato. Solo che nell’ultimo anno il prezzo di mercato del gas naturale è diminuito dell0 0,03% e negli ultimi due mesi (momento della massima valutazione) del 46,78%. Il prezzo di mercato del petrolio (brent) è aumentato – sempre nell’ultimo anno – del 13%; ma dal picco annuale (il 7 marzo 2022) è diminuito del 53%. Qualcosa non quadra.
Nei primi 9 mesi di quest’anno l’utile netto di ENI è stato di 10,8 miliardi di Euro, mentre nello stesso periodo dello scorso anno era stato di “soli” 2,63 miliardi. A fine anno, ipotizzando un andamento dell’ultimo trimestre analogo a quello dei primi tre, l’utile avviverà intorno ai 15 miliardi di Euro, di cui il 30,6% - pari alla sua quota di partecipazione azionaria - di competenza del Governo: euro più euro meno, lo Stato incasserà dal gigante della multi-utility nazionale 5 miliardi. Senza contare l’aumento delle imposte che arriveranno – a parità di tutto il resto – dall’inflazione all’11%, che amplificherà i redditi nominali dei cittadini tartassati, mantenendo invariati quelli reali.
Derubateci pure, ma per favore, non prendeteci per il culo.
I numeri non mentono mai, cari naviganti. Il 20 ottobre scorso l’editoriale del sito che ospita queste noterelle del Nostromo invitava ad allacciarsi le cinture in vista del rimbalzo del mercato azionario USA, transitorio ma significativo. Le ultime quotazioni di venerdì 28 hanno mostrato l’indice Dow Jones aumentato in questi dieci giorni dell’8,50% e l’indice Nasdaq del 4,8%, nonostante i crolli verticali di giganti come Facebook (ora Meta), Alphabet (la società di Google) e Microsoft. Vi serve altro per continuare a frequentarci?
IL NOSTROMO
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