AVVISO AI NAVIGANTI - CIGNI GRIGI E CINTURE ALLACCIATE
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Settimana di tregenda per i mercati finanziari e per le banche. Dopo i crolli delle società attive nel trading delle criptovalute, è stata la volta delle banche ordinarie, in USA e in Svizzera. È partita la Silicon Valley Bank, istituto delle start-up tecnologiche, poi è toccato alla First Republic Bank, banca commerciale californiana salvata da un prestito di 30 miliardi di dollari concesso dalle grandi banche, infine è toccato al Credit Suisse, rappresentante dell’aristocrazia creditizia elvetica. I mercati sono andati in fibrillazione, e tutti si chiedono se si tratti di un nuovo cigno nero e sia l’inizio di una nuova crisi sistemica, tipo Lehman Brothers del 2007.
A parere del Nostromo, non siamo sul ciglio del burrone, ma conviene stare molto attenti e non abbassare la guardia. Questa volta è diverso: il cigno forse è grigio e le banche, chi più chi meno, verranno salvate dalle autorità di vigilanza o comunque dal sistema. La miccia è stata accesa dall’aumento dei tassi, che ha depresso i portafogli obbligazionari, e questa volta le banche centrali sono accorse tempestivamente e hanno allestito un’efficace rete di salvataggio.
L’allarme non è finito, tocca mantenere le cinture allacciate e non farsi prendere dal panico. La volatilità resterà alta ancora per i prossimi mesi e magari si potrà pensare a qualche limitato acquisto mirato, anche sull’obbligazionario, nelle fasi di bassa marea. Il portafoglio sarà da ricostruire con calma in tutto il corso dell’anno.
IL NOSTROMO
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