Viene da chiedersi quale sorta di malocchio sia stato gettato sul Ministero della Cultura, e perché la sorte si accanisca proprio contro gli occupanti pro-tempore del Palazzo del Collegio Romano. Prima il caso della bella pompeiana che ha tirato troppo la corda e alla fine si è bruciata (bruciando anche il Ministro); poi quello del capo di gabinetto che il nuovo titolare si era portato dietro dal Maxxi dove – da segretario generale - aveva concesso una consulenza al proprio marito. Tutta la simpatia del Nostromo al nuovo Ministro che lo aveva ereditato dalla sinistra e scelto in barba alla logica di partito, ma non sarebbe stato il caso, allora, di prestare un minimo di attenzione al conflitto di interessi?

E sgombro si profila anche per il fondatore del 5 stelle che sta per essere messo alla porta dall’avvocato del popolo, Giuseppi da Volturara Appula, dopo che si è seccata la generosa fontana dei 300.000 eurini all’anno pagati (a spese dei contribuenti) per farsi da parte. Dopo i danni provocati al Paese dai governi di questi improvvisati figli del “vaffa day”, il vero risparmio sarebbe però quello di rimandarli tutti a casa alle prossime elezioni.

E così, fra uno sgombro e l’altro, non ultimo quello di Biden, siamo finalmente arrivati alla vigilia delle elezioni americane che certamente avranno un riflesso sui mercati finanziari. A medio termine il Nostromo non prevede grandi sconvolgimenti, ma può darsi che nell’immediato post-elezioni qualche fibrillazione ci sia, per questo non sarebbe male arrivarci con portafoglio scarico e molta liquidità. Sempre meglio aver paura che buscarne.

IL NOSTROMO