Poche settimane fa faceva la voce grossa con la Danimarca minacciando sfraceli per annettersi la Groenlandia, ora manda gli emissari a Copenhagen (ma anche in Turchia, in Corea e in Veneto) col cappello in mano a chiedere qualche coppia d’uova per santificare la Pasqua. Aveva perculato il povero Biden perché il prezzo delle uova era salito troppo, e ora se gli Americani vogliono fare una frittatina devono indebitarsi. E pagarci anche il dazio sopra. Va bene il contrappasso, ma ora sta esagerando…

Trump non è certo tipo da pentirsi, eppure in questo caso qualche domanda dovrebbe farsela. Del resto anche il líder máximo ha dichiarato senza vergogna di pentirsi di essersi pentito per aver criticato in gioventù l’imperialismo USA. Certo, da premier non poteva permetterselo, ma un minimo di decenza anche qui non guasterebbe. Sarebbe meglio farsi un bel giro in barca a Ventotene.

Intanto i mercati stanno bocciando il nuovo corso stelle e strisce, dopo l’euforia dei primi momenti. Era troppo prima, ma è troppo anche ora. Il sistema è fondamentalmente sano, ha corso molto e ora tira il fiato. Ma il Nostromo aveva visto giusto a suggerire Europa, Asia e oro e non aumentare l’esposizione su Wall Street, e quelle indicazioni restano ancora valide.

IL NOSTROMO