Nonostante il complicato momento della situazione politica ed economica mondiale, con crisi globali non ancora risolte e crisi locali di forte intensità, i mercati continuano a reggere botta, grazie alla liquidità che ancora le banche centrali mantengono abbondante ma che nei prossimi mesi dovranno cominciare a ridurre
Un po’ come le vecchie barche, bellissime e ricche di storia, che continuano a essere in grado di navigare e fare regate, il Nostromo ritiene che i princìpi antichi di un investimento razionale e corretto debbano essere il faro per i nostri comportamenti futuri. In una stagione come l’attuale con grande liquidità disponibile e tassi di interesse bassi o anche negativi, l’insidia della truffa ai danni dei risparmiatori è sempre dietro l’angolo. E mai come ora è bene tenere gli occhi aperti. Per dire, magari la diffidenza del Nostromo verso le criptovalute, bitcoins e similaria, può essere il
Più che la macroeconomia, per capire come si muoveranno i mercati è importante prevedere quando e come verrà rallentata l’attuale fase di espansione monetaria. Quando i dati sono positivi, paradossalmente si teme che le banche centrali comincino a tirare il freno per evitare l’inflazione, e le borse scendono
In una delle battute più esilaranti di “Amici miei”, l’architetto Melandri rimpiangeva di essere nato eterosessuale per non aver potuto rendere ancora più intenso il rapporto con i compagni di merende. Certo, la sua esperienza con il gentil sesso era stata indubbiamente molto impegnativa, dato il carattere e le abitudini della compagna che si era scelto. Le donne richiedono molte attenzioni, pazienza e comprensione, e soprattutto rispetto, ma in genere ripagano ampiamente ed è comunque difficile pensare a una vita senza di loro. Un problema che in qualche parte del mondo non esiste: colà è
Molte cose sono successe, e molti eventi importanti sono attesi nei prossimi mesi. E’ il caso di tenerne conto, anche se il mercato pare andare per la sua strada. Focus ancora su azionario USA e Europa, ma non è il caso di schiacciare troppo l’acceleratore
Diciamo la verità: chi di noi non ha provato almeno un po’ di ammirazione per i cugini francesi che, di fronte alla poco elegante (ma redditizia) sostituzione nella fornitura di sommergibili nucleari all’Australia, non hanno esitato a fare la voce grossa col gigante USA? Della serie: anche se sei più grosso non mi fai paura. I transalpini, colpiti in quello che hanno di più caro, hanno richiamato gli ambasciatori da Washington e Canberra e sono passati al contrattacco in Corea e in Africa. Antipatici come il puzzo dei piedi, ma gran bel popolo, non c’è che dire. Perché saranno brutti il
La crisi del gigante Evergrande, di dimensioni enormi, non sarà una nuova Lehman Brothers. L’attacco alle big tech cinesi quotate in USA è iniziato da parte del governo circa un anno fa, con l’obiettivo di ricercare uno sviluppo ordinato del sistema, con la lotta alle posizioni dominanti e all’uso improprio di dati e informazioni
Ci sono cose che noi umani non potremo mai capire. Leggendo la notizia dell’avviso apparso la scorsa settimana sul tavolo della sala lettura di Palazzo Madama, non si sa se ridere o piangere, ma certo c’è da vergognarsi: “Si invita il Sen. Dini a desistere dal sottrarre il Financial Times alla lettura dei colleghi del Senato”. Già è difficile accettare che un ex continui a godere dei privilegi dei parlamentari in servizio, e che prenda pensioni (così dicono) per oltre 30.000 al mese, ma che poi scrocchi i giornali a spese del contribuente come uno studente squattrinato, è onestamente un po’
Esce di scena Angela Merkel e (purtroppo per noi) passa linea del rigore e della lotta all’inflazione, che si prospetta effettivamente molto più preoccupante di quanto previsto
