Ci sono cose che noi umani non potremo mai capire. Leggendo la notizia dell’avviso apparso la scorsa settimana sul tavolo della sala lettura di Palazzo Madama, non si sa se ridere o piangere, ma certo c’è da vergognarsi: “Si invita il Sen. Dini a desistere dal sottrarre il Financial Times alla lettura dei colleghi del Senato”. Già è difficile accettare che un ex continui a godere dei privilegi dei parlamentari in servizio, e che prenda pensioni (così dicono) per oltre 30.000 al mese, ma che poi scrocchi i giornali a spese del contribuente come uno studente squattrinato, è onestamente un po’ troppo.

Questo signore ha governato l’Italia come premier, ha “servito” come ministro, è stato direttore generale della Banca d’Italia. Viene da chiedersi come l’abbia fatto, e quanti ce ne siano stati come lui.

Per carità, esistono cose molto più gravi e preoccupanti, ma l’episodio è indicativo. Quando chiedono al Nostromo perché mai continui a non voler investire in Italia, nonostante gli evidenti progressi degli ultimi tempi, ecco, questo è uno dei motivi.

                                                                                                               IL NOSTROMO