Avendo appreso che l’ex premier è in procinto di lanciare un appello per eleggere una donna al Quirinale, il Nostromo da un lato è felice che Giuseppi abbia seguito l’indicazione dell’avviso di qualche mese fa, dall’altro non può nascondere la sua sorpresa.

Che i tempi siano ampiamente maturi affinché una rappresentante del gentil sesso – che è circa la metà della popolazione – diventi Presidente della Repubblica, è dimostrato dai fatti: nei concorsi pubblici ormai le donne prevalgono sugli uomini, e – giustamente – non c’è ambito istituzionale, funzione o lavoro nel quale non abbiano accesso a tutti i livelli. Ad eccezione del Quirinale, appunto. Altrettanto certo è che esistano donne in grado di svolgere quel ruolo prestigioso: il Nostromo ha indicato Marta Cartabia, ma ce ne sono sicuramente altre all’altezza. E poi non è che fra gli uomini ci siano fenomeni, a parte Super Mario che però sta bene dove sta.

Che questo lo dica Giuseppi è sorprendente, ma diamogli credito. In fondo, come si dice in Toscana, col tempo e con la paglia maturano le sorbe e la canaglia, intendendo dire che il tempo aggiusta tutto, comprese le menti più ostiche. Sicuramente dietro alla sua posizione ci saranno sottili calcoli di bottega, ma riconosciamogli una volta tanto il merito di aver detto una cosa saggia. Perché se Draghi cambia mestiere, i mercati volgeranno al brutto, di upgrade dei rating non si parlerà più per molto tempo e gli investitori se ne staranno lontani dal Bel Paese.

                                                                                             IL NOSTROMO