Non sarà facile, ma ce ne dobbiamo fare una ragione. Papi si ritira dalla corsa per il Colle: una brutta notizia per i corsivisti e per chi si diverte a far girare vignette satiriche e velenose sui social. Già circolavano immagini con la foto del sorriso a 64 denti appesa nelle stanze dei giudici, i corazzieri in minigonna e l’impegno a sostituire (già che siamo d’inverno) i giorni della merla con quelli della passera. Di sicuro, ci aspettano giorni tristi.

E a proposito di momenti difficili, i mercati stanno mettendo alla prova la resistenza degli investitori. Tanto tuonò che piovve: le discese ardite erano ampiamente previste, ma trovarsi d’emblée con gli indici al minimo (Nasdaq meno 12% da inizio anno, azzerati i progressi degli ultimi mesi) non è un bel vedere. La Fed inizierà presto a riportare i buoi nella stalla (vendendo titoli sul mercato e riducendo la quantità di dollari in circolazione), i tassi crescono e l’inflazione è ben più alta di quanto dicano le statistiche. Sullo sfondo, omicron che continua a diffondersi e i venti di guerra dall’Ucraina. Per il nostro paese, in più, l’incertezza per le elezioni presidenziali.

È il momento di stare fermi, tenere le cinture allacciate e resistere alla tentazione di fare shopping a saldo. Prima di riprendere la navigazione, tocca aspettare che il tempo si rimetta al bello stabile. Non facciamoci prendere dal panico, presto tornerà il momento di tornare in mare.

                                                                                                 IL NOSTROMO