Forse il Nostromo, vivendo solitario in mare, ha un po’ perso il contatto con la realtà e la vita terrestre. Ma la corsa a saccheggiare i supermercati in Italia e le code ai benzinai francamente lo hanno preso di sorpresa. In questi pazzi anni ‘20 del XXI secolo, vedere la gente che esce dai super con carrelli carichi di sacchi di patate e cartoni di pasta, sembra un po’ fuori luogo.

Così come fuori del mondo sembrano sia la figura rimediata dal Capitano che, orfano del mago dei social, è ormai un puffo disorientato, sia le bugie vergognose del ministro che nega anche l’evidenza (l’invasione? Un falso clamoroso…).

Dato che non esiste un worst case scenario (se il conflitto diventa nucleare, non ce ne sarà per nessuno), in questi tempi bui conviene ridurre i rischi, restare liquidi il più possibile e magari sfruttare – per chi ha competenze e munizioni adeguate – la volatilità dei mercati, sperando in una soluzione del conflitto che, se sarà ragionevolmente breve, porterà un bel rimbalzo delle quotazioni.

                                                                                                      IL NOSTROMO