Nella settimana in cui i grandi tragici eventi dei nostri giorni - alluvione, guerra, nomine RAI et similia- continuano a tenere la scena, l’attenzione del Nostromo è stata catturata da una notiziola minore, confinata negli angoli delle spigolature e del forse non tutti sanno che…  Notizia che un tempo sarebbe stata inserita di diritto nella fantascienza e che oggi rischia invece di essere a pieno titolo un horror: la FDA (Food and Drugs Administration, l’ente che tutela la salute degli americani) ha autorizzato una società dell’ineffabile Elon Musk a impiantare microchips nel cervello umano. Fino ad ora i soli privilegiati erano gli animali, cosicché alcune scimmie hanno imparato a trastullarsi con i videogiochi o a digitare sulle tastiere.

Ma da qui in avanti non ci saranno più limiti alla fusione fra persone e macchine, l’ircocervo dell’uomo totalmente digitale (o del computer umanizzato e senziente) diventerà triste e inevitabile realtà, e saremo pronti a condividere tutti i pensieri e le emozioni con un server a disposizione del grande fratello. Forse i no-vax, che tutti abbiamo perculato quando stigmatizzavano i vaccini come strumento per introdurre microchip nei corpi delle persone, almeno su questo non avevano tutti i torti.

In questa gabbia di matti, chi ha ancora voglia di investire può allora dirigersi verso il settore tecnologico, che dopo le batoste degli ultimi mesi è pronto a ripartire. Meglio però aspettare la fine dell’estate, quando l’inflazione sarà debellata, i tassi smetteranno di crescere e, aspettando una nuova siccità dopo l’alluvione, tutti saremo più felici,

IL NOSTROMO