AVVISO AI NAVIGANTI - IL TEATRO DEI BURATTINI
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Rientrare nel Belpaese dopo una settimana di navigazione all’estero fa sempre piacere, ma anche una certa impressione. Mentre il mondo guarda con angoscia l’escalation della guerra a Gaza e la continua distruzione in Ucraina, da noi sembra essere in un perenne teatro dei burattini. Indifferenti alle bombe che fischiano alle porte di casa, e al problema dei migranti che ci sta palesemente sfuggendo di mano, i nostri media sono tutti concentrati sulle vicende familiari della Giorgia nazionale.
Sembra che il compagno (nemesi terminologica per una ex figlia della lupa) della premier, tale Andrea Giambruno, che alcuni definiscono “giornalista”, sia stato pizzicato in fuori onda con frasi imbarazzanti da sciupafemmine e che Giorgia l’abbia scaricato a mezzo social. I vecchi saggi dicevano: dimmi con chi vai e ti dirò chi sei; viene da chiedersi cosa abbia visto una come lei in un personaggio del genere. Su questa vicenda si è letto di tutto, ma al Nostromo è sfuggita l’unica cosa che avrebbe avuto senso: e chissene … saranno ben fatti loro.
L’indifferenza allo scenario geopolitico da parte dei mercati ha resistito a ben altro che agli screzi di casa Meloni: più che le guerre sono le prospettive su tassi e inflazione a muovere i listini, e l’atteggiamento delle banche centrali. I cali di questi giorni sono transitori, meglio restare investiti che liquidare in perdita. E guardiamo con attenzione a oro e petrolio, che potrebbero (specie il secondo) darci qualche soddisfazione.
IL NOSTROMO
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