AVVISO AI NAVIGANTI - VAI AVANTI TU (CHE A ME VIEN DA RIDERE)
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Se non fosse tragico e preoccupante indizio della mancanza, non solo di leader autorevoli, ma soprattutto di serietà e rispetto nei confronti degli elettori, il balletto delle candidature per le elezioni europee sarebbe veramente comico. Come il Commissario Pasquale Bellachioma nel film con Lino Banfi e con la mitica Agostina Belli: vai avanti tu, che a me vien da ridere.
Come è noto, a nessuno dei leader dei maggiori partiti importa granché del Parlamento Europeo, né alcuno di loro (qualora eletto) si sognerebbe di andare a Strasburgo alle sedute del Parlamento Europeo. Tuttavia, il risultato di queste elezioni è molto delicato: ne va della stabilità del Governo e dei rapporti di forza all’interno della maggioranza (l’opposizione sembra ormai un fantasma); e si ritiene che il leader capolista riesca ad attrarre voti e consensi. Per ora nessuno si è mosso (e nessuno vorrebbe candidarsi), ma tutti sono pronti nel caso che uno di loro decida di buttarsi.
Eppure, l’Europa sarà un crocevia importante per l’anno che viene (e per i successivi) non solo per la politica, ma anche per i mercati. Le decisioni della BCE dell’ineffabile Christine Lagarde e i dati dell’economia reale decideranno, bene o male, gioie e dolori dei nostri portafogli. Non quanto quelli degli Stati Uniti, ma comunque in misura importante. Non sarebbe male, una volta tanto, che i politici guardassero un po’ oltre il loro orticello.
IL NOSTROMO
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