L’ELOGIO DELLA FOLLIA
Imprevedibile, veloce, mutevole, eccessivo: forse non si tratta di follia ma solo di un mezzo per disorientare avversari e interlocutori
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La scorsa settimana sul mercato azionario USA si è verificato un evento solo apparentemente strano: gli attesissimi risultati trimestrali di Nvidia – il colosso USA dell’intelligenza artificiale (AI) e dei data center – sono stati ampiamente positivi, con utile netto di 19,3 miliardi di dollari, molto superiore alle aspettative degli analisti, e tuttavia il mercato ha reagito malissimo. Gli indici Standard&Poor500 e Nasdaq, che pure avevano aperto la giornata in rialzo, sono crollati rispettivamente del 3,5 e del 5%. Ovvero: la società sicuramente più rappresentativa e più solida del settore
Meno stato e più mercato: oggi il mantra del liberismo va quanto meno rivisto. Monte dei Paschi e Leonardo i campioni di questa stagione di rinascita del settore pubblico
Imprevedibile, veloce, mutevole, eccessivo: forse non si tratta di follia ma solo di un mezzo per disorientare avversari e interlocutori
Non studiano, non lavorano, non si formano. Più che pigri, sono intrappolati in un sistema che non offre sbocchi. E intanto l’Italia resta fanalino di coda in Europa, con costi sociali enormi e dispersione di capitale umano
Gli USA sono decisamente indirizzati verso una deriva autoritaria, che rende difficile qualificarli oggi come democrazia liberale. I mercati continuano a crescere e l’economia non va male, ma i segnali di cedimento non vanno sottovalutati
Dopo la bocciatura dell’OPS difensiva di Mediobanca su Banca Generali, la strada di MPS verso il successo dell’Offerta su Mediobanca sembra in discesa e potrà condurre alla formazione di un terzo polo bancario, con il favore del Governo
L’illusione dei facili guadagni da Campo dei miracoli porta a sottovalutare il rischio dei mercati esposti alle criptovalute
I programmi di riarmo hanno messo a nudo l’incapacità dei singoli stati di provvedere alla difesa continentale. Occorrono strumenti di debito comune per attrarre risorse pubbliche e private
La gestione Tavares ha privilegiato gli azionisti ma fortemente indebolito la competitività del gruppo, in un settore già in difficoltà per la complicata transizione verso l’elettrico
I dazi sono in realtà di tre livelli, sovrapposti uno sull’altro: quelli erga omnes o generali, quelli “di reciprocità” e quelli “settoriali”. Come e quanto sono negoziabili e le finalità di ciascuno