Formazione

Pillole di Finanza: le obbligazioni

3 February 2017 | By Marco Parlangeli

Come i lettori fedeli di questo blog sanno bene, investimenti privi di rischio non esistono in natura, neanche i contanti e neanche i lingotti d’oro, e il processo di investimento di un risparmiatore deve seguire il percorso razionale della asset allocation strategica che abbiamo spiegato nella mini-serie di articoli di qualche mese fa. Tuttavia si può almeno cercare di minimizzare il rischio di perdite in conto capitale scegliendo, fra i diversi titoli, quelli che offrono il maggior rendimento di partenza per tutto il nostro periodo di investimento, posto che non dobbiamo liquidarli prima

Pillole di Finanza: lascia o raddoppia

20 January 2017 | By Marco Parlangeli

Buona regola in finanza é quella di realizzare i guadagni di un investimento quando l’utile raggiunge una certa soglia obiettivo generale che l’investitore può proporsi. Ad esempio, se tale soglia fosse del 20%, ogni volta che un qualunque titolo in portafoglio supera di quella soglia il costo di acquisto, conviene senz’altro passare alla cassa e mettere in tasca il profitto. Lo stesso, indicativamente, quando l’investimento raggiunge il livello target (bersaglio) sulla base del quale avevamo deciso di acquistare proprio quel titolo. Ad esempio, se un’azione ha un prezzo di 15€ e in base alle

Pillole di Finanza: quando è meglio vendere o comprare?

13 January 2017 | By Marco Parlangeli

Si pone spesso la domanda, rispetto ad un titolo che abbiamo in portafoglio e che ha avuto una buona performance tanto da incorporare una plusvalenza teorica, se e quando venderlo per “passare alla cassa” e portare a casa il guadagno. Oppure, rispetto a un titolo che ci piace e sta invece diminuendo di valore, se e quando comprare. Intanto una premessa: in finanza si guadagna soprattutto COMPRANDO BENE. Quindi è necessaria massima attenzione soprattutto nella scelta dei titoli e nel timing (ovvero il momento) in cui effettuare l’acquisto. Infatti talvolta vediamo un titolo, che pure ci piace

Scalate ostili, OPA et similia
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Marco Parlangeli Mar, 01/03/2017 - 08:36

E’ notizia di qualche settimana fa la scalata dei francesi di Vivendi a Mediaset, azienda quotata italiana e gigante delle comunicazioni. La cosa ha suscitato interesse e scalpore, e sui media nazionali – non sempre completamente neutrali sul tema – è stata descritta come un assalto da parte dell’invasore straniero che viene a depredare il paese di uno dei suoi asset più importanti. La scalata (bid) é in realtà un’operazione connaturata al sistema di mercato, incentrato sulla borsa. Ciò che da noi la rende inusuale é piuttosto il fatto che in genere si é preferito, in casi analoghi del passato

Pillole di Finanza: gli indici delle azioni

30 December 2016 | By Marco Parlangeli

Quando vogliamo scegliere un titolo azionario in cui investire, dopo avere esaminato andamento e prospettive del settore, è utile farsi un’idea del ‘valore equo’ del titolo (quello che gli analisti definiscono target price), ovvero del valore che può rappresentare un prezzo di equilibrio rispetto all’andamento dell’azienda. Vediamo di spiegarci meglio. La teoria ritiene che il corso di un’azione (il prezzo esposto sul listino) debba tendere verso il valore dell’azienda. Ovvero, sempre in teoria, debba prima o poi riflettere il valore attuale dei dividendi futuri che verranno distribuiti. Senza

Pillole di Finanza: scegliere le azioni da comprare
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Marco Parlangeli Ven, 12/23/2016 - 08:30

Se nonostante la consapevolezza dei rischi insiti nell'investimento, decidiamo comunque di acquistare azioni, quali sono le valutazioni da fare e gli elementi di giudizio da considerare per una scelta razionale? È opportuno premettere che questo aspetto viene valutato dal punto di vista dell'investitore, e non dello speculatore, per il quale l'obiettivo non é impiegare in modo efficiente il risparmio ma conseguire utili da trading in pratica facendo delle scommesse. La prima scelta dell'investitore riguarda il settore produttivo in cui l'azienda opera: é naturale orientarsi in un settore che

Gestire una fondazione grant-making

20 December 2016 | By Marco Parlangeli

Come abbiamo visto nel precedente articolo, la finanza di una fondazione operativa non è molto diversa, nella sostanza, da quella di un’azienda di produzione: essa deve assicurare la “benzina” necessaria a far partire e far marciare la macchina del progetto. Per una fondazione erogativa, la cui attività si sostanzia in gestione del patrimonio, valutazione dei progetti, erogazione dei finanziamenti, le funzioni strategiche sono invece: Definizione dell’asset allocation strategica, di quella tattica[1] e monitoraggio degli investimenti in modo da ottenere il maggior flusso di reddito per un dato

Pillole di Finanza: le buone azioni

16 December 2016 | By Marco Parlangeli

È vero che le azioni sono molto più rischiose delle obbligazioni? E cosa bisogna guardare se decidiamo di comprarle? Questo l'argomento che iniziamo a trattare nella pillola di oggi. Il primo punto ha una risposta abbastanza semplice: sí, le azioni sono rischiose, e normalmente incorporano un rischio maggiore rispetto alle obbligazioni dello stesso emittente. Questo é vero in via del tutto generale, ma non significa che le obbligazioni siano prive di rischio. Anzi, oggi si tende a ridimensionare il rischio equity (cioè connesso con strumenti di capitale, e quindi con le azioni) rispetto al

Pillole di Finanza: l'incertezza delle previsoni
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Marco Parlangeli Ven, 12/09/2016 - 08:19

Le previsioni sono incerte per definizione, quelle di finanza molto spesso anche inattendibili. E poi, se uno sapesse con esattezza cosa sta per succedere, perché mai dovrebbe fare previsioni invece di trarne profitto diretto? Questo è vero, ma solo in parte. In prima battuta è possibile ragionare fondandosi sul presupposto della razionalità: se tutti si comportassero in modo razionale, allora succederebbe questo o quest'altro. Il fatto è che spesso i mercati sono irrazionali e, come tali, imprevedibili. E inoltre: quasi sempre è un problema di tempistica: magari l'evento previsto

I derivati e il problema di liquidare il vino

6 December 2016 | By Marco Parlangeli

Dopo la grande crisi del 2008, che venne originata dai mutui subprime e dalla bolla speculativa, parlare di derivati è diventato turpiloquio. E tutto sommato la pessima immagine di cui godono questi strumenti finanziari è del tutto meritata. Ma cosa sono i derivati, perché sono nati e perché hanno provocato tutti questi danni? Proviamo a rispondere a queste domande, senza perderci in troppi tecnicismi ma concentrandoci sulla sostanza. Lo facciamo partendo dall’esempio dei futures sul vino, che una decina di anni fa ebbero una certa fortuna anche in Italia, dopo essere stati inventati nel