Formazione

Pillole di Finanza: l'investimento in dollari

25 November 2016 | By Marco Parlangeli

In un buon portafoglio di una certa consistenza (diciamo dai 50.000 € in su) é buona norma, in via generale, che sia presente una componente, dal 10 al 20%, investita in valuta estera, anche per chi é "euro based", ovvero utilizza per i propri movimenti finanziari solo Euro. Si tratta di una prima diversificazione del rischio, destinata a compensare un sempre possibile deprezzamento della moneta comunitaria sul mercato delle valute. Se questo succede, ad esempio se l'euro si deprezza rispetto al dollaro, il relativo cambio passa in un anno, mettiamo, da 1,15 a 1,07 (più o meno l'intervallo

Lo Stato famelico

22 November 2016 | By Marco Parlangeli

Al termine di questa mini-serie che ha come scopo quello di fornire gli strumenti più immediati per una costruzione e gestione razionali del portafoglio, non possiamo, purtroppo, fare a meno di parlare della tassazione sulle rendite finanziarie. Prima che clicchiate sulla croce in alto a destra del vostro schermo, conoscendo quanto entusiasmo l’argomento suscita, lasciatemi dire che non farò né un trattato né un articolo tecnico, ma fornirò solo qualche sintetica notazione per poter dare, come al solito, i consigli di base. Pertanto cercheremo di fare un riepilogo degli oneri che incombono su

Una nuova rubrica settimanale

18 November 2016 | By Marco Parlangeli

Da oggi marcoparlangeli.com BEST IS YET TO COME, il blog che avete apprezzato e seguito in questi primi mesi, si arricchisce di una nuova rubrica settimanale: PILLOLE DI FINANZA. Ogni venerdì cercheremo di trattare, in modo sintetico ma speriamo ancora chiaro e comprensibile, un argomento - fra quelli che hanno animato la settimana trascorsa - inerente la finanza, e in particolare, la gestione di portafoglio da parte di un operatore privato. Il nostro target é dunque rappresentato dalle famiglie e dagli investitori che non svolgono questa attività in modo professionale, ma desiderano impiegare

Cherry Picking Pt.2: le azioni

15 November 2016 | By Marco Parlangeli

Terminiamo questa breve guida all’asset allocation parlando della scelta, da effettuare una volta individuata l’entità dei titoli da investire, dei titoli azionari da mettere in portafoglio. Siamo quindi nell’ambito della gestione attiva e ci confrontiamo, ancora una volta, con quella che è stata definita cherry picking ovvero la “raccolta delle ciliegie”: scegliere dal paniere di tutti i titoli presenti sul mercato i due, massimo tre, su cui puntare. Di tutto il percorso che abbiamo fatto, questa è probabilmente la fase più rischiosa, se abbiamo deciso di non affidarci a strumenti di gestione

Cherry Picking Pt. 1: Le obbligazioni

8 November 2016 | By Marco Parlangeli

Se fare “gestione passiva” significa scegliere strumenti che replicano e si adeguano immediatamente ai prezzi medi di una determinata asset class o categoria, fare “gestione attiva” significa invece scegliere, fra i diversi titoli della categoria stessa, quello o quelli che riteniamo migliori o più stabili. In inglese questo si traduce con l’espressione cherry picking, ovvero raccogliere le ciliegie, facendo una cernita fra tutte quelle che l’albero produce. Entriamo, con questa fase, nella logica dell’asset allocation tattica, che si differenzia da quella strategica esaminata finora

Uno su mille

2 November 2016 | By Marco Parlangeli

Non sarà proprio uno su mille, come cantava Gianni Morandi nel 1985 , ma certamente scegliere il titolo da comprare nell’ambito di una asset class ben identificata significa individuare la migliore opzione fra le molte disponibili. Fra tutte le operazioni che deve compiere un risparmiatore, la scelta del singolo titolo è sicuramente quella che richiede al massimo grado il supporto di un consulente esperto. La prima regola dell’investitore è infatti che i soldi si fanno comprando bene. Per rendere il nostro discorso più concreto, torniamo all’esempio di Lucio, del quale avevamo visto il

Consigli per gli acquisti

25 October 2016 | By Marco Parlangeli

Abbiamo iniziato questo articolo con il famoso Carosello che conteneva la pubblicità o, come più pudicamente si sarebbe detto negli anni ‘80, i consigli per gli acquisti. In effetti scegliere un titolo da inserire in portafoglio o un soggetto cui affidare le proprie risorse è un meccanismo del tutto analogo all’acquisto di un prodotto. Lo dimostra il fatto che le diverse forme di investimento sono definite dalle banche “prodotti”, che si ha un “mercato finanziario” in cui le stesse vengono scambiate, che si ricorre appunto alla pubblicità per invogliare i risparmiatori a sottoscrivere un

Che fare? (Implementazione dell’asset allocation strategica)

18 October 2016 | By Marco Parlangeli

Il passo successivo che abbiamo davanti, anche se certo meno sconvolgente di quello che secondo Vladimir Il'ič Ul'janov, meglio noto come Lenin, avrebbe portato alla rivoluzione, è comunque sicuramente impegnativo e delicato nel piccolo mondo del nostro risparmiatore. Quello di passare dalla teoria alla pratica, e cominciare a effettuare le prime operazioni. Ricordiamo che Lucio, il nostro eroe, è un risparmiatore cinquantenne esodato che ha ricevuto un’eredità di 100.000 €. Le sue scelte di investimento, che abbiamo discusso negli articoli precedenti, hanno definito un’asset allocation

La strategia nell'investimento

11 October 2016 | By Marco Parlangeli

Se abbiamo seguito tutti i passaggi dei precedenti articoli, abbiamo già fatto un bel pezzo di strada nel nostro percorso di investimento per un risparmiatore che voglia essere razionale e ridurre i rischi. Riepiloghiamo dunque i passi fatti fino ad ora: Per prima cosa abbiamo "fotografato" il patrimonio complessivo di cui disponiamo, meglio ancora se siamo riusciti a ricostruire, accanto ad ogni singola voce (asset), il costo di acquisto e abbiamo indicato il relativo valore di mercato ad oggi (per i titoli si può utilizzare il valore registrato dalla banca nell'ultimo estratto periodico o

La strategia negli investimenti delle famiglie

4 October 2016 | By Marco Parlangeli

Se abbiamo definito con sufficiente chiarezza quali sono i nostri obiettivi di investimento (durata, reddito, formazione di capitale, scadenze) e ci siamo fatti un’idea delle nostre propensioni (al rischio, preferenza per la liquidità, durata media dei titoli), siamo idealmente pronti per costruire il nostro portafoglio. Il primo passo è quello di definire la nostra asset allocation strategica, ovvero la ripartizione delle risorse disponibili fra le diverse classi di investimento. E’ un concetto che abbiamo già trovato negli articoli precedenti e che mira a definire la percentuale del