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Conti e Bis-Conti
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Marco Parlangeli Mar, 09/03/2019 - 08:46

Non è possibile prevedere se l’avvocato degli Italiani riuscirà nell’impresa di creare una nuova e finora inedita coalizione con il Partito Democratico, né tanto meno quale sarà l’assetto e il programma dell’esecutivo. Gli elementi di perplessità certo non mancano, a partire dalla capacità di tenuta di un accordo fra forze politiche apparse molto distanti, quasi inconciliabili sui temi più importanti e dalla figura stessa del premier, fino a ieri garante del governo del cambiamento, a forte trazione leghista: una volta si sarebbe detto, non senza diffidenza, “uomo per tutte le stagioni”

Che fare in tempi di turbolenza?

20 August 2019 | By Marco Parlangeli

Abbiamo visto nel precedente articolo come i mercati siano oggi molto spesso in balìa di esternazioni, più o meno pertinenti, da parte di esponenti politici o rappresentanti di organismi istituzionali, con il risultato di amplificare oltre misura le oscillazioni dei prezzi, già di per sé soggette a grande instabilità. Cosa può fare in questi casi un risparmiatore per tutelare i suoi investimenti? Dare consigli non è certo facile, ma possiamo provare a fornire qualche raccomandazione di buon senso. La prima raccomandazione è quella di comprare bene, ovvero scegliere titoli emessi da soggetti

IL FISCO CATTIVO

4 June 2019 | By Marco Parlangeli
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Prepariamoci per l’aumento dell’IVA e la patrimoniale in autunno Verrebbe da dire: hai voluto la bicicletta? Ora pedala! A meno di un’improbabile caduta del governo nei prossimi mesi, e nonostante le smentite del premier e dei vice, in autunno dovremo preparaci a una legge di bilancio che consenta alle esauste casse dello Stato di reperire almeno 35 miliardi di euro aggiuntivi. Sarà quindi una finanziaria di entità molto simile a quelle epiche di Monti ed Amato. Le misure cardine, per consentire il finanziamento di reddito di cittadinanza, quota 100 per le pensioni e flat tax (1) - tutte

L'ozio creativo del risparmiatore

14 May 2019 | By Marco Parlangeli
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Abbiamo a più riprese suggerito ai nostri lettori di mantenersi il più possibile liquidi in questo periodo, al fine di evitare le diminuzioni di valore dei titoli (soprattutto azionari, ma anche delle obbligazioni a tasso fisso) che potrebbero conseguire all’atteso peggioramento dei mercati. Dopo la corsa dei primi mesi dell’anno, che ha consentito a molti di recuperare almeno buona parte delle perdite subite nel terribile 2018, è infatti molto probabile che il trend venga invertito, alcuni prevedono anche pesantemente. In realtà i multipli, ovvero gli indici che misurano il rapporto fra

Cosa succede nel Bel Paese?

19 March 2019 | By Marco Parlangeli
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La scorsa settimana abbiamo esaminato, seppur in modo molto sintetico, le tendenze dello scenario economico in America, in Cina e in Europa, finalizzate ad acquisire utili indicazioni per la gestione del nostro portafoglio. Riepilogando, a costo di sfidare l’eccessiva semplificazione: semaforo verde per azionario USA, azionario mercati asiatici ed emergenti, azionario Europa (ma con giudizio) e obbligazionario Europa; semaforo rosso: obbligazionario USA, dollaro e, in ogni caso, cinture allacciate per la volatilità che si annuncia sempre sostenuta. Se restringiamo il focus al nostro paese

Uno sguardo al mondo

12 March 2019 | By Marco Parlangeli
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Proseguiamo l’analisi di scenario iniziata nei precedenti articoli, come sempre finalizzata ad acquisire utili indicazioni per la gestione del nostro portafoglio. Pur nelle diverse indicazioni che gli analisti ci offrono, è possibile ritrovare alcuni elementi comuni, i cosiddetti macrotrends. I timori di una crisi imminente dei mercati sembrano essersi dissolti come neve al sole, forse fugati più dall’ottimismo indotto dal rasserenamento dei rapporti fra USA e Cina che da un effettivo miglioramento dei fondamentali, ovvero dei parametri e degli indicatori che misurano la situazione economica

Risparmio fai da te?

29 January 2019 | By Marco Parlangeli

Come abbiamo detto in uno dei precedenti articoli, l’anno da poco finito è stato per i risparmiatori il peggiore dal 1901. Solo chi avesse avuto la preveggenza di investire una parte notevole del proprio patrimonio in azioni americane, probabilmente, è riuscito a non perdere il proprio denaro. Ancora peggio sarebbe mediamente andata a chi avesse affidato tutte le proprie risorse a uno o più gestori professionali (a parte le poche eccezioni che sempre esistono in questi casi): solo il 10% dei fondi di diritto italiano ha battuto il proprio benchmark, ovvero il parametro di riferimento e

Il futuro del nostro Paese

30 October 2018 | By Marco Parlangeli
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Nella nostra ultima mini-serie abbiamo parlato del futuro del lavoro al tempo di Internet e abbiamo visto come la tecnologia, insieme ai cambiamenti socio-economici, ha cambiato qualità e quantità, ma soprattutto il concetto stesso del lavoro. Proviamo ora ad allargare lo sguardo all’economia del nostro Paese nel suo complesso, per cercare di capire che direzione sta prendendo e che tipo di futuro dobbiamo aspettarci per la prossima generazione. Naturalmente, secondo l’impostazione di questo blog, esamineremo la questione soprattutto dal punto di vista economico, ma non rinunceremo ad

Reddito di cittadinanza: cos'è, a cosa serve, ma soprattutto...si può fare in Italia?

9 October 2018 | By Marco Parlangeli
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Un attento lettore di questo blog ci ha chiesto di parlare del reddito di cittadinanza, sicuramente l’argomento più discusso – insieme alla questione dei migranti – di questa stagione politica e dell’esperienza del “governo del cambiamento”. Lo facciamo volentieri cercando di rispondere alle tre domande: che cosa è; a cosa serve e se può essere applicabile con successo nell’Italia di oggi. Iniziamo col dire che la definizione “reddito di cittadinanza” è impropria, meglio sarebbe parlare di “reddito minimo garantito”, una misura peraltro diffusa e ampiamente sperimentata in molti paesi

AGOSTO MESE DI TREGENDA PER L’INVESTITORE

4 September 2018 | By Marco Parlangeli
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Dovremmo essere ormai abituati alla volatilità dei mercati, ma un calo del 7,75% dell’indice FTSE Mib (1) in un mese rappresenta meglio l’andamento delle montagne russe che non quello della borsa di uno degli otto maggiori sistemi economici del mondo. Se continuasse a questo ritmo per i prossimi 12 mesi, vedremmo polverizzarsi oltre il 90% della capitalizzazione delle maggiori 40 società del Paese. E tutto questo nel momento in cui gli indici azionari degli Stati Uniti continuano a crescere ad un tasso mai visto da prima della grande crisi del 2007, e anche l’Europa tutto sommato non se la sta